Home » Allergie da contatto: come funzionano i patch test

Dermatiti da contatto: tutto ciò che c’e’ da sapere su come si manifestano le allergie e il funzionamento dei patch test. Ne parliamo con la Dott.ssa Maria Concetta Gioia, responsabile della Dermatologia dell’Humanitas di Catania.


COSA SONO LE DERMATITI DA CONTATTO?

Le dermatiti da contatto possono essere facilmente riconoscibili, ma è importante capire quali sono i segnali da tenere d’occhio. Scientificamente parlando, la dermatite da contatto è una reazione di ipersensibilità di tipo cellulomediato, innescata dal contatto con allergeni.

Queste sostanze possono causare la comparsa di piccole vescicole pruriginose, che possono portare a escoriazioni se il paziente si gratta. In alcuni casi, le dermatiti da contatto possono sovrapporsi a infezioni fungine, complicando ulteriormente il quadro clinico.

QUALI SONO LE ZONE NELLE QUALI COMPAIONO LE DERMATITI DA CONTATTO?

Le zone di predilezione per le dermatiti da contatto sono generalmente le fosse antecubitali, le pieghe cutanee, la regione lombare, le fosse poplitee e altre zone particolarmente sensibili. Tuttavia, queste manifestazioni possono verificarsi anche in sedi di contatto con l’allergene responsabile, ad esempio se si indossano orecchini o collane che causano irritazioni. Anche il contatto prolungato con metalli, come ad esempio un cinturino di un orologio, o con oggetti come monetine tenute in tasca, può provocare reazioni cutanee.

COME SI POSSONO DISTINGUERE LE DERMATITI DA CONTATTO?

È importante distinguere tra dermatiti da contatto di origine allergica e quelle di origine irritativa. Nelle forme allergiche, si ha una reazione del sistema immunitario ad un antigene specifico, mentre nelle forme irritative da contatto si verifica il contatto con una sostanza irritante. Ad esempio, l’uso frequente di gel disinfettanti per le mani può causare dermatiti irritative in molte persone.

È fondamentale consultare un dermatologo in caso di sospetta dermatite da contatto o reazioni allergiche cutanee. Il dermatologo sarà in grado di fornire una corretta diagnosi e un’adeguata gestione della condizione. In alcuni casi, potrebbe essere necessario consultare anche un allergologo per ulteriori approfondimenti.

ALLERGIE DA CONTATTO: COS’È UN PATCH TEST?

Il patch test è una procedura diagnostica che permette di individuare le sostanze che possono causare reazioni allergiche o irritazioni cutanee quando vengono a contatto con la pelle. Il test viene eseguito applicando sulla schiena del paziente una sorta di pannello contenente piccoli cerotti impregnati di allergeni. L’applicazione del patch test viene effettuata da un medico specializzato o da un addetto ai lavori.

COME FUNZIONA IL PATCH TEST?

Una volta applicato il patch test, il paziente deve tenerlo sulla pelle per un periodo di tempo generalmente compreso tra 36 e 72 ore. Durante questo periodo, è importante evitare il contatto con acqua e sudore per garantire l’efficacia del test. Dopo il periodo di applicazione, il medico rimuove i cerotti e valuta le reazioni cutanee nella zona interessata.

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL PATCH TEST?

Il patch test è un test molto sicuro e le reazioni che possono verificarsi sono generalmente locali. È possibile che il paziente avverta un prurito intenso nella zona interessata, ma una volta rimosso il cerotto, solitamente il problema si risolve. In alcuni casi, potrebbe essere necessario l’uso di una crema a base di cortisone per alleviare il prurito.

È importante sapere che il patch test viene eseguito utilizzando una quantità minima di allergeni, in modo da ridurre al minimo il rischio di reazioni gravi. Tuttavia, esiste sempre una piccola possibilità di una forte reazione allergica, che potrebbe richiedere l’assunzione di antistaminici o cortisone.

COME SI PREVENGONO LE ALLERGIE DA CONTATTO?

La prevenzione delle allergie da contatto si basa principalmente sull’evitare il contatto con le sostanze responsabili delle reazioni allergiche. Una volta identificati gli allergeni tramite il patch test, è importante evitare il contatto con essi il più possibile. Se si sospetta di essere allergici a determinate sostanze, è consigliabile evitarle per un periodo prolungato e prestare attenzione a prodotti come vernici, metalli o altre sostanze che possono scatenare una reazione allergica.

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