L’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica torna a Palermo per la seconda edizione del Corso internazionale avanzato di Chirurgia Plastica della mammella – Masterclass in Breast Aesthetics & Safety con live surgery. Focus sulla sicurezza in chirurgia estetica.
Per il secondo anno lo splendido golfo di Mondello fa da cornice a uno dei momenti di formazione più importanti per l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica – AICPE: il corso Pan-Europeo avanzato di Chirurgia Plastica della mammella, con live surgery. Focus di questa edizione: la sicurezza in Chirurgia Estetica del seno.
Nel 2023 gli interventi di chirurgia al seno sono stati circa 3.800.000 a livello mondiale, mentre in Italia si sottopongono a chirurgia per aumentare, diminuire o liftare il seno in media 70.000 pazienti ogni anno. La mastoplastica additiva si conferma l’intervento di chirurgia plastica ai fini estetici più richiesto nel nostro Paese, rappresentando circa il 15 % delle procedure estetiche realizzate.
Il corso Pan-Europeo, organizzato da AICPE con il patrocinio dell’Università di Palermo e della Presidenza della Regione Sicilia, è dedicato ai giovani chirurghi e ai professionisti più esperti. I relatori, provenienti da tutta Europa, sono stati invitati a condividere le loro esperienze con approfondimenti teorici e pratici, nell’ottica di promuovere risultati esteticamente ottimali e soprattutto salvaguardare la sicurezza dei pazienti. Il corso affronta anche temi importanti relativi a diagnostica, radiologia e oncologia, grazie al contributo di esperti del settore.
“Il tema al centro delle discussioni quest’anno è la sicurezza in mastoplastica estetica” – dichiara il Dr. Egidio Riggio, chirurgo plastico, dirigente medico della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, membro del Consiglio Direttivo AICPE e direttore scientifico del corso insieme al Dr. Giovanni Zabbia, chirurgo plastico dell’Università di Palermo – “Minori complicanze e risultati eccellenti dipendono da una precisa conoscenza dell’anatomia mammaria e dalla completa conoscenza delle tecniche chirurgiche disponibili, scegliendo la più indicata per le proprie pazienti” – sottolinea Riggio dalla sua Palermo – “L’interazione tra i colleghi in aula e gli operatori in sala operatoria durante la live surgery ha l’obiettivo di affrontare le principali questioni controverse in chirurgia della mammella, per fornire elementi di miglioramento non solo ai futuri chirurghi plastici, ma anche agli specialisti già esperti”.
“Siamo felici di ospitare in Sicilia decine di chirurghi stranieri per una condivisione scientifica di livello Europeo” – conclude il Prof. Roberto Bracaglia, Presidente dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica – “La chirurgia mammaria richiede altissima professionalità e ha una forte valenza terapeutica sulla sfera psico-fisica di ogni donna. L’aggiornamento costante è un asset fondamentale per la nostra associazione, perché si conferma uno strumento importante per garantire approcci personalizzati, ma soprattutto affidabilità delle tecniche chirurgiche e dei protocolli pre e post-operatori, con l’obiettivo di ridurre al minimo il rischio di complicanze”.
Il corso è realizzato con la collaborazione di E.S.A.P.S. (European Society of Aesthetic Plastic Surgery) e S.I.C.P.R.E. (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica) e con il patrocinio di A.N.I.S.C. (Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi).
L’evento è inoltre patrocinato dall’Associazione Serena a Palermo – Associazione di Volontariato Tumore al Seno, che accompagna le donne colpite da carcinoma mammario nel percorso terapeutico, a partire dallo screening fino alla presa in carico nelle breast unit presenti in tutta la Sicilia.
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