Una fibrillazione atriale non controllata può portare a scompenso cardiaco e aumentare il rischio di ictus cerebrale.
Ne parliamo con il professore Antonino Tuttolomondo, Ordinario di Medicina Interna dell’Università degli Studi di Palermo.
Una fibrillazione atriale non controllata può portare a scompenso cardiaco e aumentare il rischio di ictus cerebrale.
Ne parliamo con il professore Antonino Tuttolomondo, Ordinario di Medicina Interna dell’Università degli Studi di Palermo.
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