La situazione nell’Ospedale San Giovanni di Dio è caratterizzata da continui disagi, con ascensori fuori uso da diversi mesi e lavori bloccati. Questa situazione di stallo perdura ormai da molto tempo, e tuttavia non vi è chi riesca a fornire spiegazioni concrete in merito a ciò che sta accadendo.
Nell’Ospedale San Giovanni di Dio, numerose questioni rimangono in sospeso da mesi, con un impatto diretto sui servizi offerti ai cittadini.
Tra le problematiche riscontrate, vi è il protrarsi degli interventi di rifacimento del pronto soccorso, avviati nel giugno del 2021 con una prevista conclusione entro 180 giorni. Tuttavia, ad oggi, la situazione non è cambiata rispetto a quanto descritto lo scorso dicembre. Sebbene una struttura in calcestruzzo, costruita accanto all’accesso dell’area di emergenza, abbia finalmente rimosso le impalcature, risulta ancora inutilizzata. Di conseguenza, il triage continua ad essere effettuato in una tenda all’esterno, mentre i parcheggi lungo le strade d’accesso al Pronto Soccorso rimangono bloccati da coni “provvisori” diventati ormai permanenti, limitando le possibilità di sosta.
Analogamente, i tunnel di sanificazione, acquistati mesi fa, sono ancora fermi e inutilizzati, nonostante le proteste dei sindacati e le segnalazioni dei lavoratori costretti a svolgere procedure di cambio e disinfezione in spazi non idonei dopo aver trasportato pazienti Covid.
Queste situazioni, rimaste irrisolte, generano disagi per il personale e per i cittadini che si rivolgono alla struttura ospedaliera.
Anche il 50% degli ascensori destinati ai pazienti si trova inutilizzabile, come abbiamo potuto constatare direttamente. Come è noto a chiunque abbia frequentato l’ospedale, ogni scala dovrebbe avere due ascensori in funzione, ma da diversi mesi solo uno di essi è operativo, mentre l’altro mostra un semplice cartello di “ascensore guasto”. Inoltre, gli ascensori in servizio spesso presentano malfunzionamenti: i pulsanti sono danneggiati, i pannelli informativi interni non funzionano correttamente e le porte tendono a bloccarsi o ad avere difficoltà ad aprirsi, così come alcune porte automatiche.
Tutti questi problemi hanno ovvie conseguenze per i pazienti, costretti a convivere quotidianamente con le difficoltà della struttura sanitaria, senza che nessuno si senta obbligato a fornire spiegazioni periodicamente.
Aggiungi un commento