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Labiopalatoschisi: la Smile House di Milano non chiude per ferie. Interventi chirurgici in programma ad Agosto

Avv. Nuccia Colosimo, Dott. Luca Autelitano, Dott. Carlo Salvatori, Dott. Matteo Stocco, Dott.ssa Alessandra Corrias
La ASST Santi Paolo e Carlo ha rinnovato il protocollo d'intesa con la Fondazione Operation Smile Italia Onlus

Milano, 12 Giugno 2019 

Siglato il rinnovo del protocollo di intesa per altri cinque anni tra la ASST Santi Paolo e Carlo e la Fondazione Operation Smile Italia Onlus, sigillando l’accordo che ha permesso nel settembre 2011 la nascita e lo sviluppo della Smile House all’Ospedale San Paolo di Milano. Il rinnovo è stato siglato dal Direttore Generale della ASST Santi Paolo e Carlo, il Dottor Matteo Stocco, e dal Presidente della Fondazione Dottor Carlo Salvatori, presente anche il Dottor Luca Autelitano, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione e Coordinatore clinico della Smile House di Milano.

1285 bambini operati, più di 30.000 prestazioni multidiscliplinari effettuate, 17.000 pazienti visitati al Centro dall’inizio dell’attività ad oggi. Questi i numeri della Smile House di Milano, prima Smile House in Italia, che ha permesso di amplificare le potenzialità del Centro Regionale per le Cura delle Labiopalatoschisi presso il Presidio Ospedale San Paolo (ASST Santi Paolo e Carlo).

Il Centro Smile House, coordinato dal Dottor Luca Autelitano, prende in cura pazienti affetti da malformazioni congenite cranio maxillo facciali, in particolare bambini affetti da labiopalatoschisi. I pazienti sono seguiti dalla nascita a fine crescita, attraverso tutte le fasi diagnostiche e terapeutiche: ortopedia preoperatoria, interventi chirurgici, terapia logopedica e ortodontica, consulenza nutrizione-allattamento e servizio psicologico.

Un team multidisciplinare completo di tutte le figure professionali necessarie per una totale presa in carico del bimbo e dei suoi genitori, composto da chirurghi maxillo facciali, psicologi, otorinolaringoiatri, specialisti dell’allattamento e pediatri. Altre due figure di grande importanza, fiori all’occhiello della Smile House milanese, sono la Dottoressa Maria Costanza Meazzini e la Dottoressa Angela Rezzonico.

La Dottoressa Meazzini è Coordinatore Scientifico della Smile House e responsabile del servizio di Ortognatodonzia. Si è specializzata in Ortognatodonzia e Gnatologia presso la Harvard University (Boston, USA) e in Ortopedia Facciale per Malformazioni Cranio-Facciali presso la University of Illinois at Chicago, (Chicago, USA). E’ Past-President della SILPS (Società Italiana Labio Palato Schisi) e co-fondatore della Società Europea di LPS. E’ la specialista in ortopedia neonatale e ortognatodonzia per malformazioni congenite italiana più considerata all’estero e con più pubblicazioni su questa patologia.

La Dottoressa Rezzonico è responsabile del servizio di logopedia e lavora dal 2001 presso l’Ospedale San Paolo all’interno del team multidisciplinare. Nel corso degli anni ha strutturato un monitoraggio dello sviluppo comunicativo e linguistico del bambino con malformazioni cranio-facciali che permette di seguire i piccoli pazienti dalla nascita fino all’età adulta. Punto di eccellenza è lo studio e l’analisi percettiva delle produzioni verbali di ogni singolo paziente durante le fasi di crescita. Da un’osservazione puntuale e personalizzata si individuano le necessità del singolo e, se necessario, vengono strutturati piani terapeutici ad hoc.

Coordina una equipe di logopedisti con i quali vengono seguiti i pazienti non solo per l’osservazione e l’impostazione di piani di trattamento ma anche per effettuare trattamenti in sede.

La schisi del labbro (labioschisi) e quella del palato (palatoschisi) sono, rispettivamente, la mancata saldatura del labbro o del palato che normalmente si fondono durante le prime settimane di gravidanza. Tali malformazioni possono essere isolate o presentarsi associate in varie combinazioni. Sono malformazioni molto comuni; in Italia un neonato su 700/800 presenta una forma di labiopalatoschisi. Le cause non sono ancora ben chiare. Nel 20-25% dei casi la malformazione è dovuta alla combinazione di fattori ereditari, non evidenti, che interagiscono con fattori ambientali (fumo, alcol, farmaci, infezioni virali e non) che agiscono negativamente nei primi due mesi di gravidanza, periodo in cui si compie la fusione delle strutture che formeranno labbro e palato. Nel restante 75% dei casi invece i fattori ambientali agiscono, in modo isolato, in assenza di una predisposizione ereditaria.

Grazie a questo rinnovo – sottolinea Luca Autelitanopotremo continuare l’attività con entusiasmo ed intensità, già a partire dall’imminente estate in cui saranno attive le sale operatorie anche nella settimana di Ferragosto, con quattro bambini già in programma chirurgico”.

I genitori che si trovano a dover affrontare situazioni così complesse hanno bisogno di professionisti competenti, di sostegno e di risposte alle loro tante domande – dichiara Matteo StoccoPer andare incontro a questi bisogni abbiamo deciso di investire, già a partire da quest’estate, incrementando il numero degli interventi chirurgici”.

Tante le testimonianze di chi ha ritrovato il sorriso grazie allo staff della Smile House.

Le famiglie hanno bisogno di sostegno, di risposte alle loro domande e di competenza. La Dottoressa Rezzonico, responsabile della logopedia, ci ha trasmesso tanta positività e per quanto riguarda il Dottor Autelitano riponiamo tutto nelle sue mani!” – Mamma di Gregorio, 7 anni, affetto da palatoschisi.

A sei mesi lo operò il dottor Luca Autelitano. E lo ha fatto così bene, che oggi dico che Samuel è 50% mamma e papà e 50% dottor Luca!”- Mamma di Samuel, 6 anni, affetto da labiopalatoschisi.

Il mio percorso di cura è stato lungo, ma mi ha confortato l’essere curato da persone competenti. Ho conosciuto la Dottoressa Meazzini, responsabile dell’ortognatodonzia, nel 2007:

lei mi ha accompagnato in questi anni andando oltre al comune rapporto che si instaura tra paziente e dottore” – Andrea, 22 anni, affetto da labiopalatoschisi.

Federico, un bambino stupendo che si addormenta e si sveglia ridendo. Il consiglio che posso dare ai genitori che si confrontano con questa patologia è di informarsi, non su internet, ma rivolgendosi agli specialisti veri che hanno le risposte e le soluzioni” – Mamma di Federico, 1 anno, affetto da labiopalatoschisi.

Nata in Italia nel 2000, la Fondazione Operation Smile Italia Onlus fa parte di un’organizzazione internazionale formata da volontari medici, infermieri ed altri operatori sanitari provenienti da oltre 80 Paesi del mondo che realizzano gratuitamente interventi di chirurgia plastica ricostruttiva per correggere malformazioni cranio – facciali, quali il labbro leporino, la palatoschisi e la labiopalatoschisi. Operation Smile, costituita nel 1982 negli Stati Uniti, è oggi considerata una delle più grandi Organizzazioni Non Profit su base volontaristica per la cura di queste patologie. Operation Smile riunisce migliaia di volontari del settore sanitario, svolge missioni mediche, forma il personale sanitario locale dei Paesi in cui opera, dona attrezzature sanitarie indispensabili per garantire cure chirurgiche gratuite, tempestive e sicure ai pazienti nati con malformazioni al volto all’interno delle proprie comunità.

La Fondazione è attiva in Italia con i progetti “Smile House”, “Un Mare di Sorrisi”, in collaborazione con la Marina Militare, e “World Care Program”.

Luca Autelitano, chirurgo e coordinatore clinico
Maria Costanza Meazzini, coordinatore scientifico

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