Venerdì 20 settembre si è tenuta la cerimonia annuale dell’Ordine dei Medici di Siracusa, “L’Ordine incontra la città”. I vincitori del ”Premio Testaferrata”, “Giovani Scrittori” e “Medici Scrittori”.
Si è tenuta a Siracusa, venerdì 20 settembre, nella sala conferenze di Villa Politi, l’ottava edizione della rassegna annuale “L’Ordine incontra la città”.
A condurre i lavori l’ideatore dell’evento, il presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu, che ha introdotto i vari momenti delle celebrazioni e gli ospiti istituzionali.
Tra questi è stata registrata la presenza dell’arcivescovo di Siracusa, Mons. Francesco Lo Manto e il colonnello medico Filippo La Rosa. I saluti del direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, sono stati affidati allo stesso Madeddu.
Il rapporto tra l’intelligenza artificiale e la professione medica, argomento cardine dell’incontro, è stato sviscerato da diverse prospettive, che hanno consentito di illustrare i pro e i contro dell’apporto delle macchine al processo di cura, mettendo in risalto il ruolo di primo piano che l’uomo ha sempre nella gestione delle risorse informatiche, che difficilmente potranno riprodurne empatia ed esperienza sul campo.
Quest’anno un ruolo di primo piano ha avuto il mondo dello sport locale, con la presenza dei presidenti di due squadre d’eccellenza della città: Alessandro Ricci, del Siracusa Calcio e Roberta Marotta per l’Ortigia Pallanuoto.
“Comunicare Salute attraverso il linguaggio dello Sport e delle Emozioni” è stato, altresì, il tema del concorso per Giovani Scrittori, dedicato agli istituti superiori con curvatura biomedica.
Le quattro scuole a partecipare con i loro promettenti alunni sono state: Il Liceo Megara di Augusta, il Liceo “Leonardo Da Vinci” di Floridia; il Liceo scientifico e delle Scienze Umane “Corbino” di Siracusa, l’Istituto superiore di 2° grado “Arangio Ruiz” di Augusta.
Proprio una studentessa di quest’ultimo istituto, Anna Mazziotta, si è aggiudicata la vittoria. L’entusiasmo e l’innocenza di questi giovani ha spinto il presidente Madeddu a rivolgere una riflessione ai suoi attuali e futuri colleghi sul valore della professione medica: “Paradossalmente – ha detto Madeddu – lo spirito con cui vivere la nostra professione arriva dai nostri ragazzi, che nei loro elaborati hanno rimarcato come si debba vivere la relazione tra medico e paziente, dando spazio alla componente umana, prima ancora che terapeutica. Mi auguro – ha aggiunto –che questo loro spirito rimanga incontaminato nel tempo e resista alle difficoltà che nell’arco della loro carriera si potranno presentare”.
La selezionatissima giuria multidisciplinare ha decretato, invece, vincitore della quarta edizione di “Medici Scrittori”, il dottor Giuseppe Bordonali con il suo racconto “La voce di mia madre”. Menzioni speciali per i dottori Giovanni Moruzzi e Guido Passanisi.
Suspense per l’edizione Testaferrata 2024. Prima classificata Rebecca Melchiori, con la sua tesi “Analisi degli esiti ostetrici in gravidanze singole con bassi livelli di plgf (placenta growth factor) e basso rischio di preeclampsia durante lo screening del primo trimestre”.
Il Premio per la sezione Odontoiatri è stato attribuito a Sabrina Fontana.
Trentaquattro “caducei d’oro” sono stati consegnati ai medici che hanno celebrato il 50° anniversario di laurea, particolarmente toccante anche il “Giuramento d’Ippocrate”, recitato pure in greco, prestato da una quarantina di giovani della provincia di Siracusa freschi di laurea in Medicina.
Le iniziative dell’Ordine dei Medici di Siracusa, per il loro grande spessore socio-culturale, nel tempo, hanno conquistato il panorama nazionale, ottenendo prestigiosi riconoscimenti a livello ministeriale e dallo stesso presidente dell’Ordine nazionale Filippo Anelli. Infatti, sull’input siracusano è stato istituito il Premio nazionale Medici Scrittori.
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