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Primi 100 giorni di Governo in materia di salute: i risultati presentati dal Ministro Speranza

Presentati oggi, in conferenza stampa al Ministero della Salute, i risultati dei primi 100 giorni del Governo in materia di salute

Roma, 14 Dicembre 2019

Al Ministero della Salute è in corso la conferenza stampa per i primi 100 giorni di attività del Governo in materia di salute.

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, alla presenza del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha illustrato i provvedimenti messi in atto dalla data di insediamento. Sono intervenuti anche il Viceministro, Pierpaolo Sileri, e la Sottosegretaria, Sandra Zampa.

Viceministro Sileri: “Credere nel Ssn, primi risultati importanti il fondo endometriosi e la rete registri tumori”

Cento giorni in cui il vento è cambiato. Ora che siamo tornati a investire nel Servizio sanitario nazionale dobbiamo tornare anche a crederci, più di prima. Perché se non ci crediamo abbastanza non riusciremo mai ad apprezzare tutto ciò che esso offre – afferma il Viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri. Troppo spesso, a volte anche giustamente, abbiamo lasciato più spazio alle critiche che ai riconoscimenti. Sicuramente ci sono ancora tanti difetti che dobbiamo correggere, sprechi che dobbiamo eliminare, disuguaglianze che dobbiamo ridurre, ma abbiamo anche il dovere di ricordarci che la nostra sanità si fonda su un modello universalistico, cioè aperto a tutti, e totalmente pubblico, che va preservato, valorizzato e difeso con tutte le nostre forze. E noi lo stiamo facendo. Tra i tanti risultati che abbiamo portato a casa con la nuova legge di Bilancio, c’è anche il fondo nazionale per la ricerca e la cura dell’endometriosi. Un grande passo in avanti in difesa di almeno tre milioni di donne italiane che soffrono di questa malattia cronica, difficile da diagnosticare, per la quale esistono oggi poche terapie. Un altro importante traguardo è il finanziamento stanziato per la rete nazionale dei registri dei tumori, che consentirà di correlare i dati sull’incidenza del cancro ai territori per capire chi si ammala e dove. I bei risultati non saranno un modo per adagiarci comunque, ma per andare sempre oltre”.

Sottosegretaria Zampa: “Insieme, per una sanità uguale per tutti”

Ho creduto a questo governo e sono convinta che qui, al Ministero della Salute si sia realizzato quello spirito di squadra che, a volte, sembra mancare altrove e che, con il Ministro Speranza e con il collega Sileri, potremmo provare ad esportare. Qui, se dovesse guidarci il protagonismo e non la consapevolezza della responsabilità che portiamo – ovvero la salvaguardia e la promozione del bene primario di ogni persona, la sua salute – non avremmo fallito noi, ma avremmo messo a rischio il futuro di tutti, malati e sani”. È quanto dichiara la Sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa.

Voglio ringraziare il Ministro che, nell’assegnarmi le deleghe, ha guardato alla mia storia e al mio lavoro politico di questi anni: le fragilità, la medicina di genere, la promozione della salute dei migranti, la medicina dell’infanzia e dell’adolescenza, l’innovazione a supporto della diagnosi e la cura dei pazienti, sono ambiti nei quali si può e si deve fare molto e per i quali il mio impegno sarà totale. Un impegno che condividerò ogni giorno nelle mura di questo Ministero, ma soprattutto nel Paese, ascoltando e imparando da una classe medica e infermieristica eccezionale che ogni giorno affronta sul campo difficoltà e successi. Ascoltando e imparando da pazienti e familiari che subiscono le conseguenze – a cominciare da quelle territoriali – di una sanità che non è uguale per tutti”.

Occuparmi dei fragili, delle donne, dei bambini e dei ragazzi; poter contribuire a quella realizzazione dell’articolo 32 della nostra Costituzione per realizzare il ‘fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività’ è quello che farò ogni giorno. Ho ben chiaro qual è il senso dello stare insieme nel Paese e in questo ministero speciale che già in questa prima legge di Bilancio ha cambiato il segno – come ha ben ricordato il Ministro Speranza – alla stagione dei tagli alla Sanità. Non è il momento di rivendicare il singolo emendamento o il singolo contributo. Abbiamo appena cominciato e qui, come altrove, c’è tanto da fare. Abbiamo la responsabilità di fare la differenza tra una vita nella salute e nella tranquillità fisica e una vita nella malattia e nel disagio, tra diseguaglianze ed equità e siamo appena partiti. Non ci resta che metterci al lavoro. Insieme per una sanità uguale per tutti”.

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