Home » Protesi al ginocchio per l’artrosi monocompartimentale mediale

In questo video esclusivo entriamo nel cuore del blocco operatorio di Clinica Villa Rizzo a Siracusa, guidati dal dottor Carmelo Pistritto, ortopedico esperto in chirurgia protesica del ginocchio.

Assisteremo a tre interventi su pazienti affetti da artrosi monocompartimentale mediale, una forma localizzata di degenerazione articolare che coinvolge solo una parte del ginocchio.

La soluzione adottata è la protesi monocompartimentale: un impianto mini-invasivo che sostituisce soltanto il compartimento danneggiato, preservando legamenti crociati, collaterali, menischi integri e l’anatomia nativa del ginocchio. Questa tecnica, sebbene complessa e ad alta specializzazione, consente un recupero rapido, una ridotta perdita di sangue e soprattutto il mantenimento della propriocezione articolare, elemento cruciale per il movimento naturale.

Durante l’intervento, il dott. Pistritto è affiancato da due specializzandi delle Università di Catania e Messina, a cui spiega passo dopo passo ogni fase della procedura, evidenziando criticità, accorgimenti e “trucchi del mestiere”. Viene sottolineata la natura tecnica e non “parziale” di questa chirurgia, che richiede precisione assoluta e un’esperienza consolidata.

Indicazioni e Vantaggi
Ideale per pazienti giovani, ma eseguibile anche su anziani selezionati.
Possibilità di conversione futura in protesi totale senza complicazioni.
Sopravvivenza dell’impianto a 20 anni nel 92% dei casi, comparabile a una protesi totale.
Ottimi risultati funzionali: la qualità della vita del paziente può restare pressoché invariata.

 

Curiosità
Questo è l’intervento adottato nel caso di una sciatrice professionista tornata in gara ad alti livelli dopo l’impianto di una protesi monocompartimentale laterale.

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