Home » Protesi per arti ad alta tecnologia e robotica riabilitativa, webinar con al centro la neuroriabilitazione robotica dell’IRCSS di Messina.

“Protesi per arti ad alta tecnologia e robotica riabilitativa. La ricerca biomedica al servizio della persona e dei suoi diritti”, questo l’argomento trattato nel service distrettuale Lions , III circoscrizione Messina ionica e IX circoscrizione Caltanissetta-Enna, svoltosi su piattaforma zoom.

Dopo i saluti del presidente dell’ordine dei medici di Messina Giacomo Caudo, Maurizio La Spina, coordinatore macroarea Proteggere le persone vulnerabili ”Vera Trassari, delegata distrettuale per l’area “i Lions per le persone fragili”, Eugenia Guccione, referente distretto Leo “proteggere le persone vulnerabili”, Salvatore Di Giglia, coordinatore ufficio nazionale del garante della persona disabile, sono intervenuti il  presidente della III circoscrizione Lucrezia Lorenzini, che ha parlato di  neoumanesimo e  solidarietà e il presidente della IX circoscrizione Gaetano Cuda,  i Lions si fanno sempre promotori dei nuovi bisogni della comunità.

 A moderare l’incontro la delegata distrettuale per le Pari Opportunità, Maria Francesca Scilio, la quale ha rimarcato gli obiettivi del service, ossia mettere in luce il livello cui è arrivata la ricerca in merito alla robotica, agli ausili per disabili fisici ma allo stesso tempo evidenziare le criticità del servizio di erogazione dovute alle tariffe risalenti al 1999. Se ne deduce che i fondi non sono sufficienti e chi necessita di questi ausilii più all’avanguardia è costretto ad integrare grosse cifre di tasca propria o a rinunciarvi.

All’incontro era presente anche il dott. Rocco Salvo Calabrò, esperto in neuroriabilitazione robotica dell’IRCSS di Messina dove esistono diversi strumenti all’avanguardia, come l’esoscheletro fisso che serve per la deambulazione assistita sia dei soggetti sia con gravi deficit sia completamente plegici. Il problema è che questi strumenti non sono facilmente accessibili e non possono essere utilizzati come personal devices.

Testimonial dell’evento è stata l’on. Giusy Versace che ha raccontato la sua esperienza a partire dall’incidente. Prima atleta italiana a correre e a vincere con protesi bilaterale. Ha fondato la onlus “Disabili nolimits”. Versace ha parlato delle difficoltà vissute per riuscire a riacquistare la quotidianità, obiettivo raggiunto con tanta pazienza, curiosità e soprattutto con le persone giuste che le sono state accanto come il prof. Gagliano del Ro.Ga, il centro in cui le realizzano le varie protesi.

“Lo sport – ha detto – aiuta tantissimo, a me ha dato la forza per lottare e mostrare al mondo le nostre storie. Il problema è che questi dispositivi non sono accessibili a tutti perché hanno costi molto elevati e con la mia onlus cerco di lottare per rendere questi ausilii a tutti e promuovere lo sport. Con la mia onlus siamo riusciti ad acquistare protesi a tanti bimbi. 

Al momento sto lavorando allo sblocco di un fondo destinato proprio a questo”. Gennaro Verni, ha parlato del nomenclatore tariffario risalente al 1997, ovviamente strumento ormai obsoleto e che prevede l’erogazione di fondi che sono insufficienti per coprire le spese di acquisto di questi ausilii. Solo alcune regioni hanno disposto dei fondi di supporto per sopperire alle spese per l’acquisto delle protesi. Giancarlo Quattrone, direttore coordinamento staff direzione generale ASP, ha parlato della convenzione comitato nazionale paralimpico come partner per le loro attività. Sensibilizziamo i giovani alle attività paralimpiche. E’ stata inoltre istituita un’unità operativa che si occupa proprio dei pazienti amputati e noi come ASP ci impegniamo a sensibilizzare per un abbassamento dei prezzi.

Paolo Valenti, primo vice governatore, ha fatto i complimenti per l’argomento di questo service che a lui sta molto a cuore, il governatore del distretto Lions 108Yb, Francesco Cirillo, il quale ha sottolineato le difficoltà per accedere alle protesi di ultima generazione. A chiudere i lavori, il presidente del consiglio dei governatori d’Italia Mariella Sciammetta, che ha sottolineato quanto importante sia stato questo incontro, perché grazie alle relazioni ne è venuto fiori uno squarcio di speranza.

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