Home » ASP Enna: nuovo sistema laser per patologie urologiche

Un sistema unico in Sicilia: il nuovo sistema laser a olmio, ad altissima potenza, in dotazione all’unità di Urologia dell’ospedale Umberto I, dell’ASP di Enna, per curare le patologie urologiche. Ne parliamo con il direttore facente funzioni di Urologia, Giovanni Bologna.


COS’È IL LASER AD OLMIO?

Il laser ad Olmio è una tecnologia all’avanguardia nel campo dell’urologia, che permette interventi chirurgici endoscopici con un’ottima risoluzione e numerosi benefici. L’Olmio, viene utilizzato come medium attivo drogante in un cristallo di ittrio-alluminio-granato. Si distingue per la sua alta potenza, che raggiunge fino a 100 watt, questa caratteristica peculiare consente di effettuare interventi chirurgici endoscopici in modo rapido ed efficace.

QUALI SONO LE PATOLOGIE TRATTABILI?

La principale applicazione del laser ad Olmio è nel trattamento della calcolosi urinaria. Questa tecnologia è altamente efficace sia per interventi endoscopici che per il trattamento della calcolosi intra-renale. Oltre alla calcolosi urinaria, vi è l’impiego nel trattamento dell’ipertrofia prostatica.

Gli interventi di enucleazione o asportazione della prostata con questa tecnologia offrono risultati ottimali. Un’altra applicazione riguarda le neoplasie dell’apparato urologico, come quelle presenti nella vescica o nell’uretere. Grazie all’ablazione con il laser, è possibile asportare queste formazioni tumorali in modo efficace.

QUALI SONO I BENEFICI DEL TRATTAMENTO CON IL LASER AD OLMIO?

L’utilizzo del laser ad Olmio offre numerosi benefici sia per i pazienti che per gli operatori. Grazie alla potenza del laser, è possibile trattare calcoli anche di dimensioni considerevoli in tempi minori, riducendo l’esposizione alle radiazioni radiologiche. I tempi degli interventi chirurgici risultano in questo modo più brevi.

Inoltre, la frammentazione e polverizzazione dei calcoli rende più facile l’eliminazione dei frammenti residui, riducendo al minimo gli effetti fastidiosi della retro pulsione dei calcoli. Nel caso dell’ipertrofia prostatica, riducendo i sanguinamenti e accelerando il periodo di recupero post-operatorio si consente ai pazienti di riprendere le loro funzioni naturali in tempi più rapidi.

QUALI SONO LE CONTROINDICAZIONI?

Nonostante i numerosi vantaggi, il laser ad Olmio può presentare alcune controindicazioni. È importante che il trattamento sia eseguito da personale medico esperto, in quanto l’uso improprio del laser potrebbe causare danni ai tessuti circostanti. Inoltre, pazienti con determinate condizioni mediche potrebbero non essere idonei all’utilizzo di questa tecnologia. È fondamentale consultare uno specialista urologo per determinare la fattibilità del trattamento con il laser ad Olmio.

COSA SI PROVA DURANTE L’INTERVENTO?

Solitamente l’intervento si realizza sotto anestesia epidurale, in ambulatorio o con un ricovero ospedaliero molto breve, essendo un processo che non causa sanguinamento, praticamente indolore, causa pochi sintomi postoperatori quali, ad esempio incontinenza urinaria o enuresi notturna.

La vita sessuale del paziente non viene danneggiata in alcun modo e può riprendere dopo qualche giorno. L’intervento dura in genere tra i 40 e i 60 minuti e viene solitamente, talvolta in base alla patologia da trattare, anziché ricorrere all’anestesia epidurale è possibile ricorrere all’anestesia generale.

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