Le attività di rinnovamento dell’area di emergenza sembrano essere state “dimenticate” e sono ferme ormai da diversi mesi.
Nel pronto soccorso del “San Giovanni di Dio”, ci si trova immersi in una realtà che lascia molto a desiderare. I lavori di realizzazione del nuovo triage sono fermi da mesi, con il cantiere che mostra segni evidenti di abbandono.
Questo non riguarda solo la struttura incompleta di fronte all’ingresso del pronto soccorso, ma anche il percorso di accesso alla zona di emergenza. Il corridoio, buio e danneggiato dalle pareti, non offre certo un ambiente accogliente ai pazienti che si recano per il triage.
Inoltre, la presenza massiccia di biglietti delle “Misericordie” private, nonostante una direttiva interna che lo vieta, contribuisce a un’atmosfera caotica e disordinata. È difficile comprendere come tali biglietti possano essere distribuiti in tutti i reparti, considerando le restrizioni agli accessi.
Anche il punto di “ristoro”, con le macchinette per caffè e snack, presenta una scena controversa, con persone che pregano preoccupate per i propri cari accanto a chi si concede una pausa. La presenza di un’immagine religiosa al centro di questo spazio può suscitare disagio tra i credenti.
In definitiva, il pronto soccorso del “San Giovanni di Dio” si trova in una situazione che richiede un intervento immediato per migliorare le condizioni e garantire un ambiente più confortevole e dignitoso per i pazienti e il personale sanitario.
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