Paolo La Paglia: “Dobbiamo aumentare la prevenzione nelle attività a elevato rischio di infortuni sul lavoro, e dobbiamo tutelare la sicurezza, l’incolumità o la salute dei pazienti che si rivolgono alle nostre strutture”
Messina, 22 Agosto 2019
A partire dal prossimo 1° Settembre i Medici Competenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, in attuazione al disposto di cui all’art. 15 Legge 125/01 “Legge quadro in materia di alcool e di problemi alcool correlati”, e del Decreto Legislativo n. 81/08 e s.m.i, effettueranno controlli alcolimetrici a campione sul personale dipendente.
Queste le mansioni sanitarie previste ai punti 4 e 5 dell’Allegato I del Provvedimento 16 marzo 2006 della Conferenza Stato Regioni, nelle strutture pubbliche e private: medico specialista in anestesia e rianimazione; medico specialista in chirurgia; medico ed infermiere di bordo; medico comunque preposto ad attività diagnostiche e terapeutiche; infermiere; operatore socio-sanitario; ostetrica, caposala e ferrista, vigilatrice d’infanzia o infermiere pediatrico e puericultrice; addetto ai nidi materni e ai reparti per neonati e immaturi; mansioni sociali e socio-sanitarie;
“Dobbiamo aumentare la prevenzione – dice il Direttore generale Paolo La Paglia – nelle attività a elevato rischio di infortuni sul lavoro, e dobbiamo assolutamente tutelare la sicurezza, l’incolumità o la salute dei pazienti che si rivolgono alle nostre strutture; i controlli alcolimetrici, che saranno effettuati con etilometro a cella elettrochimica con stampante, avverranno periodicamente sul personale dipendente scelto a caso dal medico competente, senza alcun preavviso,“a sorpresa”; saranno preceduti dalla compilazione da parte del soggetto destinatario del controllo di un modulo di consenso informato, cosi come è previsto dalla vigente normativa; appare chiaro che visto il disposto normativo, “è vietata l’assunzione”, quindi il valore dell’alcolemia dovrà essere pari a zero.”
In caso di controllo alcolimetrico positivo, cioè con valore superiore al livello zero, il controllo sarà ripetuto dopo un lasso di tempo non superiore a 90 giorni, e in caso di positività anche del secondo controllo, si procederà a comunicare l’esito alla Direzione Sanitaria Aziendale per l’adozione di tutti i provvedimenti previsti dalle vigenti disposizioni di legge.
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