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Coronavirus: da Solvay una resina base fondamentale per aumentare la produzione delle mascherine

Prodotto nello stabilimento di Spinetta Marengo (AL) un materiale innovativo e alternativo rispetto alle soluzioni attuali per la realizzazione dello strato filtrante delle mascherine riutilizzabili.

È uno dei contributi di Solvay alla creazione di una filiera italiana ed europea più autonoma. Si aggiunge ai numerosi prodotti chimici realizzati da Solvay in Italia per applicazioni essenziali nella lotta al Covid-19.


Milano, 29 Aprile 2020

È stato testato positivamente in Italia un nuovo tipo di membrana filtrante idonea per la produzione di una differente tipologia di mascherine ad uso chirurgico e civile.

La nuova membrana filtrante è realizzata con PTFE (politetrafluoroetilene) espanso (e-PTFE).

Solvay è l’unica società in Italia in grado di produrre il polimero necessario per la realizzazione di queste membrane di e-PTFE.

Prodotto presso lo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo (AL), si tratta di un polimero ad altissima prestazione (Algoflon® DF) che pochissime altre aziende al mondo sono in grado di realizzare.

Questa è una soluzione efficace e soprattutto alternativa rispetto a quanto normalmente utilizzato.

Per accelerare lo sviluppo di questa membrana filtrante in Italia, Solvay Specialty Polymers, mediante il dipartimento CTD (Customer Technical Development) del centro ricerca di Bollate, sta coordinando un gruppo di aziende (produttori di materie prime, trasformatori e-PTFE, produttori di mascherine e attrezzature) con l’obiettivo di far nascere in Italia una nuova filiera e incrementare il numero di produttori di mascherine in Europa e nel mercato NordAmericano.

Grazie al lavoro del Centro di Ricerca Solvay di Bollate e la fondamentale collaborazione da parte del Politecnico di Milano, è stato possibile eseguire le analisi necessarie per lo sviluppo di queste nuove membrane di e-PTFE.

Sulla base dei risultati positivi ottenuti, aziende di diverse aree del territorio italiano hanno deciso di investire in produzioni industriali di mascherine per poter affrontare al meglio la situazione provocata dal contagio del Covid-19.

Oltre alla produzione di polimeri speciali per gli elementi filtranti delle mascherine, il sito Solvay di Spinetta Marengo produce anche materiali innovativi direttamente utilizzati in sistemi di erogazione di ossigeno sanitario e nella produzione di componenti per ventilatori.

Nei sistemi di ventilazione meccanica per il trattamento di pazienti affetti da Covid-19 nei reparti di terapia intensiva, viene utilizzato uno speciale lubrificante prodotto da Solvay (Fomblin®) idoneo per le valvole di distribuzione ossigeno, in quanto è il lubrificante con la più alta capacità di resistenza alle pressioni di ossigeno sia liquido che gassoso.

In ottemperanza alle disposizioni del DPCM del 22 marzo, il sito produttivo Solvay di Spinetta Marengo, in coordinamento con il centro ricerca di Bollate, mantiene attivi i propri impianti per produrre materiali essenziali per dispositivi di protezione individuale e macchinari sanitari necessari per curare i malati di Covid-19 e proteggere il personale medico e sanitario.

Solvay di Spinetta Marengo

In aggiunta ai già citati Algoflon® DF e Fomblin®, Solvay produce in Italia altri polimeri speciali come:

  • Fomblin® Z DEAL, utilizzato per i sistemi di somministrazione dei farmaci come ad esempio cerotti a rilascio lento;
  • Fomblin® Y, impiegato in cuscinetti per applicazioni ad alta temperatura soprattutto nell’industria alimentare grazie all’approvazione NSF (la National Sanitation Foundation è considerata la più grande organizzazione mondiale nel settore della verifica e della certificazione dei prodotti in ambienti alimentare);
  • Galden®, utilizzato come fluido di servizio nei sistemi di liofilizzazione con numerose applicazioni nell’ambito di prodotti farmaceutici critici;
  • Tecnoflon® FKM e FFKM utilizzati nella sigillatura dei macchinari per la lavorazione degli alimenti, così come nei dispositivi farmaceutici e medici. La maggior parte di queste applicazioni richiede l’approvazione FDA (US Food and Drug Administration) o NSF, conseguita dai prodotti Solvay.

A questi materiali polimerici, Solvay aggiunge la capacità di fornire i tanti prodotti indispensabili e strategici per la gestione dell’attuale situazione di emergenza sanitaria: acqua ossigenata per detergenza e disinfezione, acido peracetico per la depurazione delle acque, carbonato di sodio per produzione di flaconi in vetro e bicarbonato di sodio purissimo per svariate applicazioni nell’igiene intima e della casa. Si tratta di materiali insostituibili nell’industria farmaceutica, alimentare, nella zootecnica, e nella filiera della disinfezione.

In un contesto di emergenza come quello attuale Solvay sta inoltre dando seguito a varie richieste di supporto e fornitura di prodotti provenienti da Enti e Istituzioni pubbliche, incluse alcune Regioni del Nord Italia particolarmente colpite dall’emergenza sanitaria in corso.

Centro di Ricerca Solvay di Bollate

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