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Ernia al disco: come agisce l’ossigeno-ozono terapia

L’ossigeno-ozono terapia agisce attraverso le sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche e disidratanti sull'ernia al disco. Vediamo come. 

di Melania Sorbera

Cos’è l’ernia del disco?

L’ernia del disco o “prolasso discale” è dovuta alla rottura di un disco vertebrale che, aprendosi, causa la fuoriuscita di materiale discale che va a comprimere i nervi della colonna vertebrale circostanti.

La degenerazione discale altera il micro-circolo e l’equilibrio dei liquidi presenti intorno alle strutture neurologiche.

Terapia con l’ossigeno-ozono-terapia

L’ossigeno-ozono terapia permette di agire sulla radicolite chimica, sull’edema della radice del nervo, sul blocco locale del micro-circolo arterioso, sul blocco del ritorno venoso, sull’ischemia locale, sullo spasmo dei muscoli inter-vertebrali e sul dolore.

L’ozono è una molecola instabile formata da tre atomi di ossigeno. Gli effetti che provoca sull’ernia del disco sono diversi. Il primo è quello che ne determina una riduzione volumetrica.

E’ stato dimostrato scientificamente che le ernie trattate con ossigeno-ozono mostrano disidratazione della matrice fibrillare del nucleo polposo, la formazione di vacuoli e la frammentazione del collagene.

Questa azione porta ad una diminuzione volumetrica dell’ernia e quindi alla riduzione dell’edema e della compressione sulla radice. Ciò che ne consegue è la riduzione della stasi venosa e l’arresto del processo di demielinizzazione del nervo.

Il secondo effetto è quello analgesico e antinfiammatorio raggiunto attraverso il potenziamento del sistema endogeno che aumenta la produzione delle endocrine e delle encefaline.

Queste hanno una spiccata azione analgesica. In questo modo cessa l’attività antinfiammatoria per effetto immediato e a lungo termine.

Il terzo effetto è un netto miglioramento della micro-circolazione sanguigna locale grazie alla modifica della membrana dei globuli rossi.

Attraverso il miglior apporto di ossigeno ed una più rapida eliminazione delle sostanze tossiche si ha, infatti, la rigenerazione delle strutture anatomiche lese, con un effetto benefico sia sulla radice nervosa interessata che sulle cellule muscolari contratte.

Ossigeno-ozono-terapia in ambulatorio

La terapia viene effettuata in ambulatorio, il paziente si accomoda in posiziona prona sul lettino e il medico introduce mediante una siringa munita di ago, la miscela di ossigeno-ozono preparata al momento a concentrazioni predeterminate da un apposito macchinario.

Una volta raggiunta la zona anatomica desiderata, il gas di ossigeno-ozono viene somministrato lentamente risultando ben tollerato dal paziente. Mediamente si fanno 4-5 sedute nei casi più semplici, per arrivare alle 10-15 sedute in casi gravi.

Ogni trattamento ha una durata di circa 15 minuti.

Il paziente viene posizionato prono sul lettino e viene disinfettata l’area da trattare. I benefici del trattamento sulla riduzione del dolore, nella maggior parte dei casi, si possono avvertire dopo circa 15-30 giorni. L’ozono è privo di effetti collaterali di rilevanza clinica, di tossicità e non determina reazioni allergiche.

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