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Giornata sulla nefropatia diabetica, specialisti a confronto venerdì 16 luglio 2021

Nefropatia diabetica. Venerdì 16 luglio un evento scientifico organizzato dalla SIMDO, Società Italiana Metabolismo Diabete Obesità, che vedrà la partecipazione di una ventina di esperti provenienti da tutta Italia. Si parlerà di una delle complicanze del diabete, che interessa un’alta percentuale di pazienti.

Roma, 14 luglio 2021

È una delle complicanze del diabete e colpisce un’alta percentuale di pazienti affetti da questa patologia. Alla nefropatia diabetica sarà dedicata una giornata di studio che si svolgerà a Roma, nelle sale dell’NH Hotel Vittorio Veneto, venerdì 16 luglio. Un evento scientifico organizzato dalla SIMDO, Società Italiana Metabolismo Diabete Obesità, che vedrà la partecipazione di una ventina di esperti provenienti da tutta Italia. 

A partire dalle 9, dopo i saluti del presidente nazionale della SIMDO, Vincenzo Provenzano, del presidente della SIN, Società Italiana di Nefrologia, Piergiorgio Messa, e del direttore dell’Unità Operatativa Complessa di Nefrologia del Policlinico “Gemelli” di Roma, Giuseppe Grandaliano, diversi specialisti si confronteranno, nell’arco di quattro sessioni, sul rapporto tra diabete e nefropatia. Responsabili scientifici del congresso sono Raffaele Mancini, direttore dell’UOSD di Diabetologia dell’Asp di Catanzaro, e Alessandro Naticchia, dirigente medico dell’UOC di Nefrologia del Policlinico “Gemelli” di Roma. 

La nefropatia diabetica è una patologia di grande impatto – spiega Mancini – . In Italia i pazienti diabetici sono più di tre milioni e mezzo e almeno un altro milione sono soggetti diabetici che non sanno di esserlo. Ben il 40 per cento di questi pazienti va incontro a complicanze di tipo renale. Un numero talmente vasto, che ha meritato approfondimenti di studio durante gli anni e soprattutto ricerca di terapie che potessero sia prevenire, sia rallentare la progressione”.

È una patologia che può esordire con o senza albuminuria – aggiunge lo specialista – e comunque progredire fino agli stadi più gravi dell’insufficienza renale, che amplifica il rischio cardiovascolare del paziente, aumentando l’incidenza di infarti del miocardio, ictus cerebrali e morte cardiovascolare”.

L’evento è stato accreditato ai fini di ECM, Educazione Continua in Medicina, per i medici chirurghi, specialisti in cardiologia, endocrinologia, malattie metaboliche e diabetologia, medicina interna e nefrologia. Provider e segreteria organizzativa del congresso sono a cura di Biba Group.

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