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Le piante officinali dall’azione antibiotica e antivirale

Rispetto ai farmaci di sintesi, costituiti da un principio attivo purificato, più attivo e immediato, il rimedio naturale costituisce una terapia lenta e dolce. Vediamo quali sono.

di Melania Sorbera

In questi ultimi anni l’opinione pubblica ha riscoperto l’interesse per la fitoterapia e le piante officinali sono al centro di studi e analisi di laboratorio, in tutto il mondo, allo scopo di indagare le reali capacità curative del regno vegetale. Per il loro uso terapeutico è indispensabile un’esatta identificazione botanica, l’assenza di contaminazioni biologiche e chimiche, l’assenza di alterazioni accidentali o volontarie, delle adeguate norme di coltivazione, raccolta, lavorazione e conservazione.

Per la preparazione dei rimedi naturali si usano essenzialmente parti intere, frammentate o tagliate di piante, alghe, funghi, licheni, in uno stato non trattato, fresco o essiccato, che contiene principi attivi, a fini terapeutici appunto. Alcune piante hanno un’azione, antibiotica e antivirale, utile per sostituire gli abusati antibiotici, evitando gli effetti collaterali e aiutando il sistema immunitario in modo dolce e con un’azione lenta ma efficace. Possono essere assunte anche a scopo preventivo.

Tra queste, le piante officinali più conosciute sono:

l’acacia, che ha proprietà: astringenti, antisettiche e antinfiammatorie. Viene prescritta nel trattamento delle dispepsie accompagnate da diarrea, nelle enteriti e come espettorante balsamico nelle forme catarrali a carico dell’apparato respiratorio. Per uso esterno, l’acacia viene usata, invece, per curare gengiviti, stomatiti, faringiti.

Laglio è, invece, un ottimo rimedio per prevenire l’influenza, le malattie cutanee, i raffreddori ed è un disinfettante dell’intestino. Uno spicchio d’aglio contiene allicina, zolfo, vitamine del gruppo B. Ha proprietà antielmintiche contro gli ascaridi e gli ossiuri, antimucolitiche, ipotensive, espettoranti, digestive, carminative, antisettiche, ipoglicemizzanti.

La bardana ha proprietà antifungine e antimicotiche. Può essere utilizzata per trattare i funghi che interessano le unghie.  

Il cumino è una pianta i cui semi vengono utilizzati come spezia per insaporire prevalentemente secondi piatti. Il suo olio essenziale è antimicotico. Inoltre, favorisce la digestione, contrasta il diabete e l’ipercolesterolemia, ha un’attività antinfiammatoria.

L’Eucalipto è un antisettico per le vie respiratorie e le vie urinarie, ma è consigliato per uso esterno, perché per l’uso interno potrebbe causare complicazioni.

L’olio essenziale di pino o le gemme di pino silvestre, invece, possono essere utilizzate per la cura delle vie aeree e dei polmoni, contro febbre, raffreddore e bronchite. Il suo utilizzo è raccomandato anche in caso di infezioni urinarie.

Il timo è una pianta dalle proprietà varie e importanti. Ha un’azione antisettica, antimicotica e antivirale. È utilizzato in molti composti utili contro l’herpes. Viene utilizzato principalmente come erba aromatica nella preparazione di piatti salati o sotto forma di tisana.

L’achillea ha proprietà antivirali ed è usato fin dai tempi antichi per accelerare la guarigione delle ferite. E’ considerata anche un ottimo rimedio antispasmodico, da utilizzare in presenza di dolori mestruali, colite o intestino irritabile accompagnato da crampi addominali. La presenza di flavonoidi, inoltre, riequilibra il sistema ormonale utile per tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale. Si usa sotto forma di infuso e esternamente.

L’origano, invece, può essere utilizzato sia in estratti acquosi  e alcolici, sia sotto forma di olio essenziale. Aiuta l’organismo a combattere contro i batteri, i funghi e i virus.

Un rimedio per la salute del sistema immunitario è l’unghia di gatto o uncaria. In estratti alcolici o idroalcolici è un potente antivirale. Non solo, sembra combattere e prevenire le infezioni e sfiammare le articolazioni doloranti. I curanderos peruviani, infatti, la usano per cicatrizzare ferite, ulcerazioni, disturbi legati al puerperio, patologie degenerative, malattie e dolori gastrointestinali. Cura le più comuni malattie da raffreddamento e ha dimostrato un’efficacia rara nel migliorare il trattamento di lesioni tumorali.

Infine lo zenzero, ha proprietà antibatteriche e aiuta a combattere le malattie comuni, come raffreddori e influenza. Grazie all’attività infiammatoria, è in grado di migliorare i sintomi dell’artrosi.

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