ODONTOIATRIA: MENO VISITE ODONTOIATRICHE PER MOTIVI ECONOMICI
Abbiamo letto ieri sui quotidiani le tristi statistiche riguardo alle rinunce che gli italiani fanno nella cura del cavo orale e dei denti: secondo il rapporto RBM – Censis solo 4 italiani su 10 vanno dal dentista e le maggiori rinunce sono dovute a un motivo economico. Solo 500 milioni sono a carico del Sistema Sanitario Nazionale, su una spesa totale di 15 miliardi. Nella maggior parte d’Italia il SSN infatti non prevede prestazioni legate alla cura dei denti e all’ortodonzia.
La Lombardia, in questo senso, è un’eccezione positiva. Le prestazioni erogate dal SSN infatti sono in grado di coprire una parte della popolazione, soprattutto quella con ISEE più basso.
CARENZA DI PERSONALE IN ODONTOIATRIA
Il paradosso è che, in alcune delle strutture dove gestiamo l’ambulatorio odontoiatrico, è piuttosto la carenza di personale che rallenta l’accesso dei cittadini alle cure. In particolare, registriamo una difficoltà di accesso alla professione odontoiatrica da parte delle professioniste donne, speso a causa degli orari prolungati di ambulatorio.
I CORSI DI LAUREA IN ODONTOIATRIA
Mentre il numero delle iscritte ai Corsi di Laurea in Odontoiatria ha superato di gran lunga il 50% rispetto ai colleghi uomini, il numero delle professioniste del settore cala con l’aumentare dell’età e fra le fasce più giovani non rispecchia le percentuali di presenza all’interno delle aule universitarie, probabilmente per la difficile gestione della professione all’interno del contesto familiare.
LA RICERCA DI PERSONALE FEMMINILE
Per dare il nostro contributo alla risoluzione di questo problema e favorire l’ingresso e la permanenza delle donne all’interno del mondo odontoiatrico, abbiamo deciso di aprire una ricerca di personale per alcune strutture sia milanesi che lombarde, che tenga conto di questa difficoltà e che offra la possibilità di lavorare solo al mattino, dalle 9 alle 13, garantendo una flessibilità che, in alcune fasi di vita di una donna, è alleata preziosa e indispensabile.
Ci sembra una soluzione utile per favorire ed equilibrare la presenza di genere nelle diverse branche dell’odontoiatria, per supportare le donne che vogliono svolgere questa professione dando continuità al proprio percorso di studi e per soddisfare con maggiore celerità la domanda di prestazioni a carico del SSN, arginando la mancanza di personale che in alcuni centri rischia di allungare eccessivamente i tempi di attesa.
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