23 aprile 2022
I medici odontoiatri italiani chiedono attraverso un Manifesto organizzato in 20 punti e sottoscritto da più sigle sindacali, la presenza della professione “in un progetto di rinnovamento della politica sanitaria nazionale qual è quello che dovrà essere attuato con le risorse che il Pnrr sta ponendo a disposizione“.
Va costruita, si legge nel Manifesto lanciato alla Conferenza nazionale sulla questione medica, una nuova assistenza sanitaria, un nuovo Servizio sanitario nazionale anche per superare disuguaglianze e disomogeneità nelle diverse aree del Paese”. In particolare, al primo punto la richiesta di eliminare il tetto al fondo 2004 e raddoppiare e aumentare l’attrattività per le borse per la Formazione Specifica in Medicina Generale “al fine di impostare una corretta programmazione degli organici, sia per il personale dipendente che convenzionato, per i prossimi 10 anni“.
“Indispensabile definire le risorse economiche”
Medici e odontoiatri ritengono poi “indispensabile definire le risorse economiche per i rinnovi dei CCNL e degli ACN nonché del Fondo per la specialistica accreditata“. Inoltre trattamento retributivo equiparato al pubblico e di carriera per il personale medico dipendente del privato; la salvaguardia del modello della Pediatria di libera scelta; riconoscimento della condizione di lavoro usurante.
Nel Manifesto anche la richiesta di un tavolo di confronto permanente tra ministero della Salute e Fnomceo per valorizzare il ruolo del medico, deburocratizzare, e tutela nella Telemedicina. I medici chiedono inoltre il riconoscimento del “burn out” come malattia professionale, sicurezza sui luoghi di lavoro, tutela dei diritti e condizione femminile. Anche l’ampliamento dei Livello essenziali di assistenza in Odontoiatria. Hanno firmato il Manifesto: Anaao Assomed; Fimmg; Sbv; Andi; Fimp; Smi; Cimo Fesmed; Fismu; Snr; Cimop; Fvm; Sumai Assoprof; Cisl Medici; Nuova Ascoti; Uil Fpl Medici.
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