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Ospedale Cannizzaro: riaperta la piscina dell’Unità Spinale

La piscina dell’Unità Spinale Unipolare dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania viene utilizzata per la riabilitazione in acqua di persone con lesione midollare.

È stata riconsegnata alla fruizione di pazienti e utenti, dopo lavori di ristrutturazione e riqualificazione, la piscina dell’Unità Spinale Unipolare (USU) dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro, utilizzata per la riabilitazione in acqua di persone con lesione midollare.

Il momento è stato accompagnato stamattina da un breve incontro voluto dal dott. Salvatore Giuffrida, Commissario Straordinario, alla presenza della dott.ssa Diana Cinà, Direttore Sanitario, e della dott.ssa Maria Pia Onesta, Direttore dell’USU, con le associazioni aderenti al Comitato Consultivo Aziendale e con le altre realtà che collaborano con la struttura.

I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE

I lavori, della durata di circa due mesi, si sono resi necessari a seguito delle infiltrazioni rilevate dai tecnici, che ne avevano in precedenza determinato la sospensione delle attività. «Appena sono state registrate le prime criticità, abbiamo valutato diverse soluzioni – ha spiegato il dott. Giuffrida compresa quella di una nuova struttura all’esterno dell’edificio. La stima costi/benefici, legata anche ai tempi di realizzazione, ci ha indotto a ristrutturare la piscina esistente interpretando le istanze degli utenti e delle associazioni, nonché del personale, di riprendere prima possibile l’attività di idrokinesiterapia. Grazie all’apporto di esperti qualificati e del nostro Ufficio Tecnico, siamo riusciti a realizzare alcune migliorie e ad adeguare la struttura alla normativa che nel frattempo è evoluta, rispetto a quella risalente alla data di costruzione».

In dettaglio, la copertura è stata migliorata con l’inserimento di un telo aggiuntivo, è stata resa più efficiente la canaletta e ne è stata creata una nuova, in modo da permettere di ridurre il consumo di acqua: «Ora, gradualmente e compatibilmente con le esigenze dei pazienti ricoverati – ha concluso il Commissario Straordinario – la fruizione potrà essere estesa anche agli esterni attraverso le convenzioni con meritevoli realtà che già collaborano con l’Unità Spinale e che rappresentano un valido esempio di integrazione ospedale-territorio».

UNA RISORSA TERAPEUTICA FONDAMENTALE

La dott.ssa Onesta ha ringraziato la Direzione Aziendale per l’attenzione mostrata, che ha consentito di ripristinare in tempi rapidi la piscina, «risorsa terapeutica fondamentale soprattutto per una struttura come questa», e ha ringraziato tutta la squadra dell’Unità Spinale. «Questo è un punto di partenza verso l’allargamento della fruizione della piscina a utenti per i quali la riabilitazione in acqua è essenziale», sono state le parole del presidente del Comitato Consultivo, Aldo Ingrassia.

Il dott. Maurizio Vancheri, in rappresentanza dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Catania, ha sottolineato l’alto livello raggiunto dall’USU, mentre Cristina Greco, delegata provinciale CIP (Comitato Italiano Paralimpico), portando i saluti del presidente nazionale Luca Pancalli, ha evidenziato la fattiva collaborazione con l’USU.

Fra le altre associazioni sono intervenuti Salvo Mirabella (Come Ginestre), Martino Florio (Life Onlus), Dina Castronovo (VOI). Era rappresentata, tra le altre, anche l’associazione di famiglie con bambini affetti da Atrofia Muscolare Spinale, che adesso potrà riprendere le attività di riabilitazione in acqua.

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