Formare, informare e sensibilizzare il tessuto imprenditoriale della provincia di Catania sull’adozione di buone pratiche finalizzate alla corretta applicazione dei Regolamenti europei ‘REACH, CLP e Biocidi’ in materia di pericoli, valutazione e gestione dei rischi connessi ai prodotti chimici.
E’ stata Confindustria Catania, su iniziativa della sezione Chimici, ad ospitare giovedì 21 aprile il quinto incontro previsto nell’ambito del progetto formativo-informativo “Chimica Amica”, promosso dal Centro e organizzato in collaborazione con il Dipartimento regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (DASOE) che rappresenta l’autorità regionale competente dei regolamenti REACH (Registration, Evaluation, Authorisation And Restriction of Chemicals), CLP (Classification, Labelling and Packaging) e Biocidi, emanati nel 2006 dall’Unione Europea per prevenire l’esposizione al pericolo delle sostanze chimiche e garantire un uso corretto e controllato. L’incontro con i partner progettuali, le associazioni datoriali, gli imprenditori e gli operatori economici del territorio si è svolto presso la sede dell’associazione degli industriali etnei (viale Vittorio Veneto, 109), che ha aderito all’iniziativa.
“L’attuazione dei regolamenti europei in materia chimica rientra nell’ambito delle politiche di prevenzione e promozione della salute affidate al CEFPAS dalla Regione Siciliana. È un progetto che introduce un cambiamento fondamentale nella gestione e nell’uso sicuro delle sostanze che ha impatti evidenti sulla tutela delle persone e sulla protezione dell’ambiente, quindi risponde pienamente alle strategie e alle sfide di sostenibilità alle quali istituzioni, imprese, scuole e comunità sono chiamati a rispondere”, afferma Roberto Sanfilippo, Direttore generale CEFPAS.
“Tutela della salute e rispetto dell’ambiente sono i fattori chiave che assicurano uno sviluppo sostenibile”, dichiara il presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaco. Con questo importante progetto informativo sosteniamo un’ampia platea di imprese chiamata a rispettare adempimenti molto stringenti in tema di regolamenti riguardanti l’uso di sostanze potenzialmente nocive. La rete di collaborazione avviata con il CEFPAS ed altri soggetti pubblici e privati offre alle nostre aziende l’opportunità di avvalersi in questo ambito così complesso di competenze altamente qualificate”.
Nei mesi scorsi il CEFPAS ha formato gli ispettori, in forza alle nove Asp della Sicilia, incaricati di vigilare sul rispetto dei protocolli imposti dai regolamenti Ue e, in caso di inosservanza, applicare le relative sanzioni amministrative che – nei casi più gravi – possono comportare conseguenze penali e l’interdizione dell’attività produttiva. È fondamentale, quindi, che i soggetti produttivi interessati alla corretta applicazione dei principi e delle procedure siano correttamente informati. I prossimi incontri nei capoluoghi siciliani si terranno il 27 aprile ad Agrigento, il 3 maggio a Siracusa, il 10 maggio a Palermo e l’11 maggio si conclude a Trapani. Gli altri partner istituzionali del progetto “Chimica Amica” sono: l’Assessorato alle Attività Produttive, l’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale, l’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente, MIUR Ufficio Scolastico Regionale Sicilia. Oltre a Confindustria Catania, aderiscono all’iniziativa anche ANGA Sicilia Giovani di Confagricoltura, ANID Associazione Nazionale Imprese di Disinfestazione, Confindustria Siracusa, l’Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Sicilia, Sicindustria – Enterprise Europe Network (EEN).
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