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Angiografo biplano: nuovo potente strumento per la lotta all’ictus e all’aneurisma cerebrale

Il nuovo Angiografo biplano, apparecchiatura di ultima generazione per la lotta all’ictus, all’aneurisma cerebrale e alle malformazioni vascolari del sistema nervoso, è stato installato all’Ospedale San Carlo di Milano e consentirà di potenziare tutta l’attività della Neuroradiologia e del Dipartimento di Neuroscienze.

Inaugurato oggi all’Ospedale San Carlo, presidio dell’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano, alla presenza del Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana,  il nuovo Angiografo Biplano,  un’apparecchiatura di ultima generazione per la lotta all’ictus, all’aneurisma cerebrale e alle malformazioni vascolari del sistema nervoso.

Il nuovo Angiografo Biplano, apparecchiatura radiologica all’avanguardia, permetterà di avere una precisa rappresentazione radiologica dei vasi sanguigni del cervello e del midollo spinale tramite l’infusione, al loro interno, di un mezzo di contrasto idrosolubile allo scopo di opacizzarli. La nuova apparecchiatura, per mezzo di specifici software, permette di ricostruire immagini tridimensionali dei vasi, mostrare più precisamente la sede e la tipologia dell’occlusione, evidenziare quali sono le aree non irrorate correttamente, oltre a garantire una definizione dettagliatissima di tutte le malformazioni vascolari.

Potenzialità che consentono procedure diagnostiche e terapeutiche avanzate in un campo delicato come quello della cura dell’ictus e degli aneurismi. Introducendo cateteri dai vasi sanguigni periferici si può navigare nell’albero vascolare e raggiungere la sede della patologia, per rimuovere un’occlusione o riparare un aneurisma, mantenendo bassi i rischi per il paziente con ottimi risultati clinici di guarigione.

Una tecnologia all’avanguardia che ci consente di potenziare tutta l’attività neurodiagnostica e neurointerventistica con particolare riferimento al trattamento della patologia cerebrovascolare più complessa. – dichiara il dott. Luca Valvassori, Direttore della Struttura Complessa di Neuroadiologia dell’ASST Santi Paolo e Carlo –  Oggi, all’interno del Dipartimento di Neuroscienze, abbiamo anche una nuova struttura complessa di Neurorianimazione,  oltre alle già esistenti Stroke Unit, Neurologia e Neurochirurgia che ci permettono di essere un Centro di Riferimento per tutte le patologie neurologiche sia in emergenza che in elezione

È stato realizzato un’area apposita dedicata, ubicata vicino ai locali di Emodinamica, andando così a creare un’isola interventistica di Neuroradiologia ed Emodinamica, completa di depositi, servizi, locali refertazione e studi medici.  

Un investimento regionale di 1.300.000 euro comprensivo di angiografo biplano, apparecchiature a corredo (workstation, iniettore angiografico, monitor..) e degli arredi necessari nel nuovo sito; le opere di adeguamento strutturale ed impiantistico necessarie per ospitare la nuova tecnologia e la relativa manutenzione.

L’Angiografo Biplano consolida la dotazione tecnologica dell’ASST Santi Paolo e Carlo in un settore, quello dello stroke e della lotta agli aneurismi  – ha dichiarato Matteo Stocco, Direttore Generale ASST Santi Paolo e Carlo – rafforzando ulteriormente il ruolo dell’Ospedale San Carlo come Hub di riferimento nel settore della cura delle malattie vascolari, cardiologiche e del distretto testa-collo, garantendo una sempre migliore qualità delle prestazioni e dell’efficienza del sistema sanitario”.

La struttura complessa di Neuroradiologia dell’ASST Santi Paolo e Carlo, diretta dal dott. Luca Valvassori, è attiva da quasi 3 anni ed ha incrementato costantemente il suo volume di attività: da 30 a oltre 200 stroke ischemici all’anno, sia nel campo dello stroke ischemico che in quello emorragico ed è oggi uno dei più importanti Hub di riferimento della Città Metropolitana.

Toccando con mano le potenzialità di questo macchinario – ha detto il Presidente Fontana – mi sono reso conto di quanto sia importante dotare il nostro sistema sanitario di strumentazioni che riescono a dare una visione tridimensionale del cervello, garantendo massima precisione e risposte assolutamente precise su eventuali patologie  all’interno del cranio. È una macchina di ultimissima generazione, una delle più precise in questa campo e il San Carlo, che è già un centro di grandissima qualità per quanto riguarda le problematiche legate al cervello, dimostra la volontà di far si che la medicina, in Lombardia, sia sempre ad altissimo livello”.

Inoltre – ha aggiunto – stiamo puntando su investimenti di questo tipo perché permettono di valorizzare il nostro capitale umano, i nostri professionisti rendendoli sempre più capaci di rispondere alle nuove richieste in campo medico sanitario“.

L’angiografo biplano è un’apparecchiatura radiologica angiografica costituita da due archi a forma di C, disposti rispettivamente a soffitto e pavimento, che permette la visualizzazione e l’acquisizione di immagini contemporaneamente su due piani distinti dello spazio. Questa caratteristica consente indagini diagnostiche più rapide e precise dei vasi sanguigni e procedure terapeutiche per via endovascolare con dosi minori di mezzo di contrasto e di radiazioni.

Il nuovo Angiografo consente anche l’esecuzione di esami simil TC direttamente in sala angiografica permettendo, per esempio, una diagnosi tempestiva di eventuali complicanze  emorragiche.

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