Home » Artrite psoriasica: diagnosi e terapia

L’artirite psoriasica insorge in circa il 30% dei pazienti con psoriasi. Eziologia e fisiopatologia dell’artrite psoriasica sono sconosciute. Quali sono i sintomi e come si cura la patologia? Ne parliamo con Fabio Ayala, Emerito dell’Università Federico II di Napoli e responsabile scientifico de “La scuola di Psoriasi”.


COS’È L’ARTRITE PSORIASICA?

L’ artrite psoriasica è una malattia muscolo-scheletrica infiammatoria che può colpire i pazienti affetti da psoriasi, una condizione cutanea comune. Secondo le statistiche attuali, tra il 20% e il 30% dei pazienti affetti da psoriasi potrebbe sviluppare nel tempo l’artrite psoriasica. La psoriasi cutanea colpisce circa il 3% della popolazione italiana. Non ci sono differenze significative tra i sessi, e la fascia di età più colpita si situa generalmente tra i 40 e i 50 anni.

QUALI SONO LE  CARATTERISTICHE DELL’ARTRITE PSORIASICA?

L’ artrite psoriasica è un tipo di malattia infiammatoria caratterizzata dalla presenza di infiammazione e dolore alle articolazioni. Può coinvolgere sia le articolazioni periferiche, come le mani, i piedi, le ginocchia e le spalle, che la colonna vertebrale. Quando coinvolge la colonna vertebrale, è classificata come spondiloartrite, che può presentare somiglianze con altre forme di spondiloartrite non correlate alla psoriasi.

QUALI SONO I SINTOMI DELL’ARTRITE PSORIASICA?

I sintomi comuni includono dolore, infiammazione e rigidità delle articolazioni. La prognosi della malattia dipende dal numero di articolazioni coinvolte e dalla gravità dell’infiammazione. È importante diagnosticare e trattare precocemente la malattia per prevenire danni articolari persistenti.

QUALI SONO LE CAUSE?

Le cause specifiche dell’artrite psoriasica non sono ancora completamente comprese. Si ritiene che sia una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente le articolazioni e la pelle. Fattori genetici, ambientali e immunologici possono contribuire allo sviluppo della malattia, ma ulteriori ricerche sono necessarie per comprenderne appieno le cause sottostanti.

CON QUALI STRUMENTI DIAGNOSTICI AVVIENE LA DIAGNOSI?

Per una diagnosi accurata dell’artrite psoriasica, le radiografie classiche possono essere utili, ma l’utilizzo dell’ecografia e della risonanza magnetica è preferibile. Queste tecniche diagnostiche consentono di identificare segni di infiammazione in modo non invasivo e di valutare il coinvolgimento delle articolazioni.

L’ecografia può anche rilevare l’infiammazione cutanea, che può essere difficile da individuare con altre indagini. La risonanza magnetica è particolarmente utile per rilevare l’edema osseo, indicativo di infiammazione e danni persistenti.

A QUALI MEDICI RIVOLGERSI?

Nella fase iniziale, è consigliabile consultare un dermatologo per valutare eventuali sintomi della patologia. In molti casi, un dermatologo può gestire i pazienti con presenza lieve di artrite, poiché esistono farmaci che agiscono sia sulla componente cutanea che su quella articolare della malattia. D’altra parte, se la psoriasi cutanea è lieve e l’artrite è presente, ma in modo limitato, potrebbe non essere necessaria la consulenza del reumatologo in quel momento preciso.

QUAL’ È LA TERAPIA CONTRO L’ARTRITE PSORIASICA?

Una volta effettuata la diagnosi di artrite psoriasica, il trattamento dipenderà dalla gravità della malattia. Se si tratta solo di psoriasi cutanea, sono disponibili terapie locali. Tuttavia, se l’artrite è presente, è necessario intervenire con terapie sistemiche.

Fino a qualche anno fa, i trattamenti tradizionali come ciclosporina e sulfasalazina erano le uniche opzioni. Fortunatamente, oggi ci sono farmaci biologici che possono essere utilizzati. Questi farmaci biologici sono costosi, ma sono coperti dal sistema sanitario nazionale in molti paesi, incluso il nostro. Tuttavia, per accedere a questi farmaci, è necessario soddisfare determinati criteri, come aver provato senza successo i trattamenti tradizionali.

ARTRITE PSORIASICA: COME GESTIRLA?

La durata della terapia dipende dalla gravità della malattia e dalla risposta del paziente al trattamento. Nei casi di psoriasi lieve, la terapia può essere discontinuata se i sintomi regrediscono. Tuttavia, nelle forme più gravi, la terapia potrebbe essere necessaria per tutta la vita.

È importante agire precocemente nell’artrite psoriasica per evitare danni persistenti alle articolazioni. Negli ultimi anni è emerso, inoltree, che la psoriasi non è solo una malattia cutanea e articolare. Può essere associata a comorbilità come coinvolgimento oculare, malattie infiammatorie intestinali, diabete e rischio cardiovascolare.

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