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Catania: 46° Congresso Società Italiana di Medicina Legale, 6-8 giugno

“La Medicina Legale, un ponte verso il futuro della Sanità italiana”. A Catania, dal 6 all’8 giugno, il 46° Congresso della Società Italiana di Medicina Legale.

È l’evento più importante per la medicina legale: ventidue panel, oltre un centinaio di relatori tra esponenti delle istituzioni e del governo, professionisti e accademici della materia e giuristi. Presenti, tra gli altri, il Sen. Andrea Ostellari, Sottosegretario di Stato alla Giustizia con delega al Trattamento dei  detenuti, alla Giustizia minorile e di Comunità, il Presidente Adelchi d’Ippolito, che presiede la Commissione Ministeriale per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica. Interverranno anche il Presidente Giacomo Travaglino, che presiede la terza sezione civile della Corte di Cassazione, e la Presidente Patrizia Piccialli, che presiede la IV Sezione Penale della Corte di Cassazione. Di grande rilievo anche il contributo del dott. Patrizio Rossi, Sovrintendente Sanitario Centrale INAIL – Roma, e del dott. Raffaele Migliorini, Coordinatore Generale Medico Legale INPS – Roma. Nel capoluogo etneo fari puntati sui diritti del detenuto in carcere, sulla responsabilità sanitaria, sul ruolo medico-legale nei mass disaster (conflitti, emergenze naturali), sulle ultime novità relative alla disabilità in base alla nuova legge 227/21 e agli ultimi decreti attuativi e alle tematiche legate alla prevenzione, sicurezza nei luoghi di lavoro. Chiusura dedicata alla Consensus Conference sul macrodanno. Grande contributo alla realizzazione del congresso della Cattedra di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Catania e di tutto il personale afferente, che si dichiara compiaciuta per il numero record di partecipanti, oltre un migliaio tra relatori e convegnisti.

C’è l’idea di voler lanciare un messaggio chiaro alla comunità scientifica: dall’estremo sud del territorio nazionale vogliamo articolare un segnale di unità della disciplina medico legale nazionale in questo virtuoso assetto associativo che vede l’intima connessione tra l’Accademia e le diverse anime della professione medico legale”. Lo precisano il professore Francesco Introna, presidente SIMLASocietà Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni e ordinario di Medicina Legale all’Università “Aldo Moro” di Bari, e il dott. Lucio Di Mauro, medico legale, segretario nazionale SIMLA e presidente del Congresso, annunciando l’apertura del 46° Congresso nazionale della Società Scientifica a Catania, che comincerà, il prossimo 6 giugno alle 9.00, nello scenario tardo barocco del Monastero dei Benedettini di S. Nicolò L’Arena (Piazza Dante Alighieri, 32), tra l’aula Santo Mazzarino, il coro di notte e l’auditorium De Carlo, e proseguirà, tra il 7 e l’8 giugno, al Four Points by Sheraton Catania Hotel (via Antonello Da Messina 45, Aci Castello). Un evento di rilevanza internazionale che si tiene per la prima volta nel centro etneo con la collaborazione dell’autorevole e riconosciuta Cattedra di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Catania, che vede quest’ultima come ente patrocinante dell’evento.

Il tema del Congresso è “La Medicina Legale, un ponte verso il futuro della Sanità italiana”, una scelta specifica che identifica la medicina legale come raccordo trasversale alle varie discipline, considerando che l’ambito di azione si colloca in quella delicata e complessa area in cui convergono biologia e diritto e che riguarda tutti, sanitari e cittadini. “Si tratta di aspetti specifici e delicati che hanno un peso enorme nella vita di migliaia di italiani – spiega il dott. Franco Marozzi, vicepresidente e responsabile della comunicazione in SIMLA – e che, pertanto, devono essere curati e gestiti da professionisti medico legali, gli unici che hanno un bagaglio adeguato tecnico scientifico per poter operare”. E, a proposito di futuro, si ragionerà sulle sfide avanguardistiche della disciplina, declinando l’esperienza dell’intelligenza artificiale, tra gli altri, nei campi dell’identificazione forense, senza dimenticare le insidie che le nuove tecnologie pongono al medico legale e ai sanitari in generale, anche sul fronte dell’errore medico (venerdì 7 giugno alle 15.00 | Sheraton).

Spazio prioritario alla tutela del diritto alla salute dei detenuti e dei minori e di vigilanza sulle prestazioni dei livelli sanitari di assistenza nelle carceri italiane (venerdì 7 giugno alle 9.00 | Sheraton). Sul punto interverrà il Sen. Andrea Ostellari, Sottosegretario di Stato alla Giustizia con delega al Trattamento dei  detenuti, alla Giustizia minorile e di Comunità. La medicina legale è ormai in prima linea anche sul fronte della prevenzione. Al Congresso si svilupperanno una serie di temi in questa direzione: dalle ICA, le infezioni correlate all’assistenza, e al ruolo che può giocare una corretta prevenzione alla figura del medico competente anche nel quadro degli infortuni sul lavoro (venerdì 7 giugno alle 12.00 | Sheraton). 

Grande rilievo alla problematica della colpa professionale sanitaria (venerdì 7 giugno alle 9.00 | Sheraton), al centro dell’interesse del governo anche in termini di contributo integrato scientifico di dottrina medico-legale con una commissione ministeriale specifica – la commissione d’Ippolito, “Commissione per lo studio e l’approfondimento delle problematiche relative alla colpa professionale medica” – dedicata all’analisi dell’attuale quadro normativo e giurisprudenziale, e finalizzata alla discussione di limiti e criticità per proporre un dibattito in materia di possibili prospettive di riforma. Una lectio magistralis del Presidente Adelchi d’Ippolito sarà dedicata al tema.

Restando nell’ambito del ruolo della medicina legale nelle vite delle persone, SIMLA è in prima linea nella sensibilizzazione dei colleghi e delle istituzioni sul ruolo che i medici legali, anche in un’ottica europea, possono rivestire negli scenari internazionali di emergenza, i cosiddetti mass disaster. I medici legali sono già in prima linea quando si tratta del riconoscimento dei migranti morti nel Mediterraneo, delle vittime nei teatri di guerra e nei disastri naturali. A Catania è prevista una sessione specifica (venerdì 7 giugno alle 12.00 | Sheraton) sulla guida delle maxi-emergenze e dei disastri col coinvolgimento di tutte le figure professionali, sanitarie e di altri ambiti, che devono operare nella gestione drammatica dei primi momenti dell’identificazione dei cadaveri o dei resti umani, tanto in termini forensi quanto in termini etici e sociali.

In campo, inoltre, i temi della valutazione del danno non patrimoniale e delle sue declinazioni (venerdì 7 giugno alle 17.20 | Sheraton), del miglioramento del dialogo tra giudice e medico legale (sabato 8 giugno alle 9.00 | Sheraton), nonché il sistema di tutela globale e integrata dei lavoratori infortunati o affetti da malattie professionali (giovedì 6 giugno alle 17.00 | Sheraton). Spazio alle ultime novità sulla disabilità, anche perché nelle scorse settimane è stato approvato il decreto legislativo di attuazione della legge delega (venerdì 7 giugno alle 15.00 e sabato 8 giugno alle 14.00 | Sheraton). La chiusura è affidata a un fiore all’occhiello dell’azione SIMLA: la consensus conference sul macrodanno (venerdì 7 giugno alle 9.00 | Sheraton).  

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