Home » Come controllare le infezioni quando si diventa resistenti agli antibiotici

Il fatto che i batteri sviluppino resistenza ad un antibiotico è un naturale processo evolutivo ma questo fenomeno è accelerato e aggravato da un uso eccessivo e spesso scorretto di questi farmaci. Come fare? Ci sono alternative? Ne parliamo con Francesco Giuseppe De Rosa, direttore di Malattie Infettive del Dipartimento di Scienze mediche dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e Scienza di Torino.


ANTIBIOTICO RESISTENZA: UN PROBLEMA ATTUALE CHE MINACCIA LA SALUTE UMANA E ANIMALE

L’antibiotico resistenza è un problema che sta diventando sempre più attuale ai nostri giorni, sia in territorio che in ospedale. Si tratta di un fenomeno che si manifesta quando i microrganismi batterici e fungini sviluppano la capacità di adattarsi alle sostanze antimicrobiche, alle terapie antinfettive e antibiotiche.

QUAL’È L’ORIGINE DI QUESTO FENOMENO?

L’antibiotico resistenza si verifica quando i microrganismi batterici e fungini subiscono mutazioni genetiche che li rendono capaci di resistere agli antibiotici e alle altre sostanze antimicrobiche.

L’antibiotico resistenza rappresenta un grande problema per la salute umana, poiché riduce di molto le possibilità terapeutiche che abbiamo ai nostri giorni per combattere infezioni sia di grado lieve sia di grado moderato, ma soprattutto le infezioni gravi nei pazienti immunocompromessi. Infatti, l’antibiotico resistenza può ridurre l’efficacia dei farmaci antibiotici, rendendo le infezioni più difficili da trattare e aumentando il rischio di complicazioni e di morte.

Ma non solo la salute umana è a rischio. L’antibiotico resistenza oggi deve essere inquadrata alla luce della salute del territorio, dell’ambiente, delle coltivazioni, della viticoltura e fino alla zootecnia, ovvero l’allevamento, la produzione e la distribuzione di cibi. Infatti, l’abuso di antibiotici nell’allevamento animale può portare alla diffusione di microrganismi resistenti negli animali, che possono poi essere trasmessi all’uomo attraverso il consumo di carne e di altri prodotti di origine animale.

Inoltre, l’uso eccessivo di antibiotici nelle coltivazioni e nella viticoltura può portare alla diffusione di microrganismi resistenti nel suolo e nell’ambiente circostante, compromettendo la salute del territorio e degli animali che vi abitano.

ANTIBIOTICO RESISTENZA: L’IMPORTANZA DELLA SCELTA APPROPRIATA DELLE MOLECOLE

L’antibiotico resistenza per le infezioni rappresenta una delle principali sfide per la salute pubblica nel mondo. La scelta appropriata delle molecole e la loro corretta somministrazione sono fondamentali per prevenire la diffusione di batteri resistenti e per garantire l’efficacia del trattamento antibiotico.

Tuttavia, i colleghi che lavorano sul territorio sono spesso limitati nella scelta delle molecole a criteri di facile somministrazione, come la via orale. Ciò porta ad una frequente somministrazione degli stessi antibiotici, senza una adeguata rotazione delle molecole.

Inoltre, per quanto riguarda le vie endovenose, i colleghi sul territorio hanno meno scelta e spesso sono obbligati ad utilizzare le stesse molecole, aumentando il rischio di resistenza.

Per questo motivo, è importante che i medici sul territorio e gli ordini dei medici lavorino insieme per condividere protocolli e linee guida che tendono a ridurre la somministrazione di antibiotici durante l’anno, ottimizzando l’indicazione e il dosaggio.

Esistono infatti delle indicazioni sulla propria trezza terapeutica che riguardano ad esempio un numero massimo di somministrazione degli antibiotici durante l’anno. Misurare il consumo di antibiotici è parte della tecnica per contribuire allo stesso modo all’appropriatezza terapeutica.

L’IMPORTANZA DELL’USO CORRETTO DEGLI ANTIBIOTICI DA PARTE DEI PAZIENTI

L’antibiotico resistenza è una delle maggiori minacce alla salute pubblica del nostro tempo. L’abuso e l’uso scorretto degli antibiotici sono tra i principali fattori che contribuiscono alla diffusione di batteri resistenti agli antibiotici. Uno dei modi più importanti per prevenire la resistenza agli antibiotici è l’uso corretto degli antibiotici da parte dei pazienti.

Il giudizio corretto degli antibiotici da parte dei pazienti dovrebbe essere un antibiotico responsabile. Ciò significa che quando i medici prescrivono antibiotici, il paziente dovrebbe seguire il regime terapeutico prescritto per l’intera durata del trattamento, senza saltare dosi. Inoltre, il paziente dovrebbe comunicare eventuali effetti collaterali e fornire un feedback sul miglioramento o meno della loro condizione.

Un altro modo per prevenire la resistenza agli antibiotici è attraverso la prescrizione corretta degli antibiotici. Spesso i medici prescrivono antibiotici senza effettuare un antibiogramma, una metodica che preleva il liquido biologico per isolare il batterio e studiare la sensibilità agli antibiotici. Questo è particolarmente importante per le infezioni territoriali, dove i batteri possono essere resistenti a molti antibiotici comuni.

Per aumentare l’uso corretto degli antibiotici e prevenire la resistenza agli antibiotici, è necessario che vi sia una migliore comunicazione tra medici e pazienti, oltre a una maggiore consapevolezza dell’importanza dell’uso corretto degli antibiotici da parte dei pazienti. Inoltre, è necessario che i medici prescrivano gli antibiotici solo quando necessario e che effettuino un antibiogramma per individuare i batteri resistenti.

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Canali 15 e 81 del DGTV in Sicilia

Pubblicità