Home » Come trattare l’asma bronchiale

In Italia l’incidenza dell’asma è pari al 4,5% della popolazione. Come trattare l’asma bronchiale? Ne parliamo on Giorgio Walter Canonica, Medicina personalizzata asma e allergia all’Humanitas, di Milano, che discuterà lo stesso tema all’Accademia di Medicina di Torino organizza una riunione scientifica dal titolo “La terapia personalizzata dell’Asma”.


ASMA BRONCHIALE: COME FARE UNA DIAGNOSI ACCURATA?

La difficoltà respiratoria, la fame d’aria, la tosse e la produzione di muco sono i sintomi principali da tenere d’occhio. Tuttavia, un’accurata anamnesi del paziente deve basarsi soprattutto sull’iper reattività bronchiale. Questo significa che il medico dovrà interrogare il paziente per identificare eventuali fattori scatenanti dell’asma, come ad esempio, l’esposizione a determinati allergeni o l’esercizio fisico. Una volta raccolti i sintomi, esistono una serie di esami che devono essere effettuati per una diagnosi più precisa.

Tra gli esami più classici, troviamo la spirometria, che valuta la funzionalità respiratoria del paziente. Tuttavia, esistono anche test più sofisticati, come la diagnostica molecolare allergologica, che permette di identificare fino a 292 allergeni o componenti di allergeni che possono causare una reazione. Un altro test ancora poco utilizzato ma molto efficace è il FeNO, ovvero il dosaggio dell’ossido nitrico esalato. Questo test permette di valutare la presenza di infiammazione al livello delle vie aeree, senza dover effettuare un esame invasivo.

COME INTERVIENE LA MEDICINA DI PRECISIONE?

L’asma bronchiale è una patologia respiratoria comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Fino a poco tempo fa, il trattamento dell’asma era basato principalmente sull’uso di inalatori con diversi tipi di farmaci che si presumevano efficaci per la maggior parte dei pazienti. Tuttavia, grazie alla medicina di precisione e alla terapia personalizzata, oggi la scelta della terapia è diventata più mirata e efficace.

La medicina di precisione è una tecnica che identifica i meccanismi specifici alla base di una malattia e crea farmaci che agiscono su questi meccanismi in modo preciso ed efficace. Nell’asma bronchiale, la medicina di precisione si basa sull’identificazione di biomarcatori specifici del paziente e sullo sviluppo di farmaci che agiscono su questi biomarcatori.

IN COSA CONSISTE LA TERAPIA PESONALIZZATA?

Ci sono due tipi di terapia personalizzata dell’asma bronchiale. Il primo tipo consiste nella scelta dell’inalatore più adatto al paziente. In Italia ci sono ben 58 diversi inalatori in commercio, e scegliere quello più adatto può fare la differenza per la terapia. Il secondo tipo di terapia personalizzata è costituito dall’uso di farmaci biologici, cioè anticorpi monoclonali che agiscono in modo mirato sui meccanismi specifici dell’asma bronchiale.

I biologici sono una delle novità terapeutiche più interessanti in questo campo. Si tratta di farmaci molto efficaci che sono in grado di bloccare specifici meccanismi immunologici coinvolti nell’asma bronchiale grave e non controllata. Questi farmaci hanno dimostrato di ridurre le esacerbazioni e migliorare la funzione respiratoria dei pazienti, ma soprattutto hanno dato la possibilità di ridurre o eliminare l’uso del cortisone per bocca, un farmaco che può avere effetti collaterali devastanti.

ASMA BRONCHIALE E TERAPIA CORTICOSTEROIDEA

Uno dei principali problemi legati alla gestione dell’asma è il costo della vita dei pazienti, in termini di effetti collaterali e di limitazioni all’attività quotidiana. In Italia, si stima che solo per il trattamento degli effetti collaterali da cortisone nei pazienti con asma grave si spendano ben 41 milioni di euro all’anno. Questi dati evidenziano l’importanza di migliorare la qualità della cura, anche in termini economici. La medicina personalizzata, infatti, permette di individuare le cause specifiche dell’asma e di trovare il trattamento più efficace per ogni singolo paziente.

L’ASMA BRONCHIALE PUO’ ESSERE CURATA DEFINITIVAMENTE?

Il professor Giorgio Walter Canonica, esperto di medicina personalizzata e asma e allergia all’Humanitas, sottolinea come l’asma bronchiale possa essere controllata e monitorata, ma non curata completamente. La storia naturale della malattia può portare alla remissione dei sintomi, ma è necessario un costante monitoraggio per evitare complicazioni. Tuttavia, grazie a una cura adeguata e personalizzata, i pazienti asmatici possono condurre una vita normale e persino svolgere attività sportive di alto livello.

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