Una storia di vita nonostante sia presente la morte, un episodio di generosità e amore verso il prossimo.
A Ragusa, una donna a cui nei giorni scorsi è stata diagnosticata la morte cerebrale ed affetta da Sars-CoV2, al Giovanni Paolo II, ha trasformato la vita di diverse persone.
Dopo un iter di 24 e più ore, il personale ragusano, in collaborazione con un’equipe dell’ISMETT di Palermo, è stato possibile donare gli organi nonostante la polmonite da COVID-19.
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