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Il concepimento: IVI fa chiarezza su miti e falsi miti

Daniela Galliano, Direttrice IVI Roma: “Dopo i 35 anni diminuiscono le possibilità di giungere ad una gravidanza”

L’esperta: “Alcool e fumo interferiscono con la fertilità e sono estremamente dannosi per la formazione del feto”


Roma, 7 Ottobre 2019

Per una coppia decidere di diventare genitori è una scelta molto importante. E sul tema del concepimento si vengono a creare numerose domande. Prima di prendere qualsiasi decisione è fondamentale che una coppia si rivolga ad un medico per avere tutte le risposte che desidera.

Insieme alla Dottoressa Daniela Galliano, Direttrice del Centro IVI di Roma, facciamo chiarezza su miti e falsi miti del concepimento.

 

Fare sesso ogni giorno garantisce alla donna di rimanere incinta più velocemente 

Falso mito: “Fare sesso ogni giorno non aumenta le possibilità di rimanere incinta. Questo perché il liquido seminale può sopravvivere fino a sette giorni all’interno dell’utero e delle tube di Falloppio. Per fecondare l’ovulo è sufficiente fare sesso tre volte alla settimana, ma la coppia dovrebbe seguire il ciclo mestruale per conoscere le date più fertili e vicine dell’ovulazione, aumentando notevolmente le possibilità di successo”.

 

Lo stress e le abitudini dannose per la salute come alcool e fumo riducono le possibilità di rimanere incinta

Vero: “Bere alcolici e fumare interferiscono con la fertilità e sono estremamente dannosi per la formazione del feto. Negli uomini l’esposizione all’inquinamento, allo stress, al tabacco e ad altri fattori quotidiani influenzano direttamente e in maniera negativa il liquido seminale, diminuendo le probabilità che il concepimento vada a buon fine”.

 

Se una donna impiega molto tempo per rimanere incinta significa che ha qualche problema di fertilità

Vero: “Generalmente una coppia in buona salute ha un periodo di 1 anno per rimanere incinta naturalmente. Se la gravidanza non arriva passati i 12 mesi, la coppia dovrebbe rivolgersi ad un medico per cercare le possibili cause di questa difficoltà. Tuttavia, sia gli uomini che le donne dovrebbero eseguire test di fertilità prima di scegliere di diventare genitori”.

 

Dopo i 35 anni diminuiscono le possibilità di una gravidanza

Vero: “La fertilità femminile ha una relazione diretta con l’età. È un dato di fatto che la riserva ovarica diminuisca con il passare del tempo, facendo sì che la donna abbia il suo picco riproduttivo fino a 25 anni. Ma questo non esclude la possibilità di una gravidanza naturale oltre i 35 anni di età”.

 

Al primo rapporto sessuale è impossibile rimanere incinta

Falso mito: “Indipendentemente dal suo primo rapporto sessuale, se una donna è nel suo periodo fertile ci sono molte probabilità che rimanga incinta. Ogni donna, infatti, può rimanere incinta nel momento in cui sta ovulando”.

 

IVI-RMA Global

IVI nasce nel 1990 come la prima istituzione medica in Spagna completamente specializzata nella riproduzione umana. Da allora ha aiutato a nascere più di 160.000 bambini, grazie all’utilizzo delle più avanzate tecnologie di riproduzione assistita. All’inizio del 2017, IVI si è fusa con RMANJ, diventando così il più grande gruppo di riproduzione assistita del mondo. Attualmente conta più di 65 cliniche in tutto il mondo ed è leader nel campo della medicina riproduttiva.

https://ivitalia.it/ – http://www.rmanj.com/

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