Metodica REZUM per curare l’ipertrofia prostatica benigna
Al Poliambulatorio GI.SA. di Catania, viene utilizzata la nuova metodica REZUM per il Il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna, ed utilizza esclusivamente vapore acqueo.
È una procedura mini-invasiva che usa l’energia naturale immagazzinata in poche gocce d’acqua: in questo modo è possibile eliminare l’eccesso di tessuto prostatico che causa i sintomi urinari.
“Ad oggi è la metodica che più di qualsiasi altra consente la preservazione della funzionalità erettile ed eiaculatoria” come afferma il direttore sanitario del poliambulatorio GI.SA. il prof. Salvatore Sansalone.
Oggi qui al poliambulatorio GI.SA di Catania stiamo presentando una nuova metodica nell’ambito urologico.
La metodica del regime che serve per trattare l’ipertrofia prostatica benigna è una metodica che da grandi soddisfazioni perché è poco invasiva si attua in nelle piccole sale chirurgiche ambulatoriali.
Una metodica che dura quasi dagli 8 ai 10 minuti a seconda della grandezza della prostata.
La cosa positiva che il paziente dopo circa mezz’ora o un’ora torna a casa senza nessun problema.
Qual’è la differenza tra questa nuova metodica e la vecchia?
Questa la differenzia dall’altra classica standard metodica che era la turbie ovvero la resezione prostatica transuretrale.
La differenza è che mentre con la turbie c’è un sanguinamento e il paziente deve rimanere ricoverato almeno 3 giorni con questa metodica facile da effettuare il paziente abbandona immediatamente la terapia farmacologica.
Il paziente come prima cosa chiede la fuoriuscita del liquido seminale e ad oggi sono presenti tecnologie come ad esempio l’ablazione con acqua, tecnica che viene anche effettuata in regime di day hospital o anche ambulatoriali.
come mai questo ostacolo da parte del SSN a permettere la tecnica REZUM forse la vecchia operazione col laser allo stato non comporta oneri ?