Home » Nuove tecniche per instabilità della spalla

La spalla è un’articolazione molto complessa e rispetto alle altre articolazioni ha un’enorme libertà di movimento. Questa caratteristica può portare all’instabilità della spalla stessa e cioè al sintomo doloroso che il paziente avverte quando la spalla non rimane nella sua normale e corretta posizione. Ne parliamo con il Prof. Francesco Franceschi, ortopedico specialista in chirurgia della spalla.


LA SPALLA: STRUTTURA E COMPLESSITÀ DELL’ARTICOLAZIONE

La spalla è un’articolazione che collega l’omero (osso del braccio) alla scapola (osso della spalla) ed è una delle articolazioni più mobili del corpo umano. È composta da diverse parti anatomiche, compresi ossa, legamenti, tendini e muscoli, che lavorano insieme per consentire una vasta gamma di movimenti del braccio.

L’omero ha la forma di una sfera e si inserisce nella cavità della scapola, formando una giuntura sferoidea che permette alla spalla di muoversi in diverse direzioni. I legamenti collegano le ossa tra loro, fornendo stabilità all’articolazione. I muscoli della spalla, tra cui il deltoide, il trapezio e i muscoli della cuffia dei rotatori, forniscono forza e coordinazione per i movimenti della spalla.

La spalla consente movimenti come il sollevamento del braccio, l’estensione, la flessione, l’abduzione (allontanamento del braccio dal corpo) e l’adduzione (avvicinamento del braccio al corpo). Questa notevole mobilità è possibile grazie alla struttura complessa dell’articolazione della spalla e alla sua capacità di adattarsi a una varietà di attività quotidiane e sportive.

Tuttavia, a causa della sua grande mobilità, la spalla è anche soggetta a infortuni e disturbi, come lesioni dei legamenti, lussazioni, tendiniti e lesioni della cuffia dei rotatori. In caso di problemi persistenti o gravi, potrebbe essere necessario ricorrere a trattamenti medici, compresa la chirurgia, per ripristinare la funzionalità e alleviare il dolore.

LUSSAZIONE DELLA SPALLA: QUALI SONO LE CAUSE?

La lussazione della spalla si verifica quando la testa dell’omero esce dalla sua sede naturale. Questa condizione può essere causata da traumi, come negli sport di contatto, o da una lassità dei legamenti.

Questo può essere causato da diversi fattori, tra cui:

  1. Trauma: la lussazione della spalla può verificarsi a seguito di un trauma diretto o indiretto, come cadute, incidenti automobilistici, impatti durante la pratica sportiva o lesioni durante l’attività fisica.
  2. Iperestensione o forza eccessiva: movimenti improvvisi, estensioni eccessive o applicazione di una forza intensa sul braccio possono causare la lussazione della spalla.

QUALI SONO I SINTOMI DELLA SPALLA LUSSATA?

I sintomi comuni della lussazione della spalla includono:

  1. Il dolore è spesso acuto e si verifica immediatamente dopo la lussazione. Può persistere anche dopo che la spalla è stata riposizionata correttamente.
  2. La spalla può apparire fuori sede, con una forma insolita o una sporgenza ossea evidente.
  3. Dopo la lussazione, è comune sperimentare difficoltà o impossibilità di muovere il braccio o l’articolazione della spalla.
  4. L’area circostante la spalla può gonfiarsi e diventare ecchimotica a causa dell’infiammazione e dei danni ai tessuti.
  5. Dopo una lussazione, alcuni individui possono percepire una sensazione di instabilità o di “scivolamento” della spalla.

In caso di sospetta lussazione della spalla, è importante cercare immediatamente assistenza medica. Un medico specializzato, come un ortopedico, sarà in grado di eseguire una valutazione accurata e riposizionare correttamente la spalla, se necessario. In alcuni casi, potrebbe essere consigliata una terapia di riabilitazione o, in casi gravi o ricorrenti, un intervento chirurgico per riparare i tessuti danneggiati e stabilizzare l’articolazione della spalla.

CHIRURGIA PER LA STABILITÀ DELLA SPALLA: INTERVENTI E OPZIONI

La chirurgia per la stabilità della spalla è un intervento chirurgico che viene eseguito per riparare i tessuti danneggiati e ripristinare la stabilità dell’articolazione della spalla. Questo tipo di intervento è spesso raccomandato per le persone che hanno subito lussazioni ricorrenti o che presentano un’instabilità cronica della spalla.

Le opzioni chirurgiche per la stabilità della spalla includono:

  1. Riparazione artroscopica dei legamenti: questa tecnica viene eseguita utilizzando uno strumento chiamato artroscopio, che viene inserito attraverso piccole incisioni nella pelle. Attraverso l’artroscopia, il chirurgo riparerà i legamenti danneggiati o allentati utilizzando punti di sutura o altri dispositivi per stabilizzare l’articolazione.
  2. Ricostruzione del legamento: in alcuni casi in cui i legamenti sono gravemente danneggiati o insufficienti per la riparazione, può essere necessario eseguire una ricostruzione del legamento. Durante questo intervento, il chirurgo preleverà un tendine da un’altra parte del corpo, come il tendine del muscolo deltoide o del bicipite, e lo userà per ricostruire il legamento danneggiato.
  3. Intervento a cielo aperto: in alcune situazioni complesse o gravi, potrebbe essere necessario un intervento a cielo aperto, che comporta un’incisione più ampia per accedere all’articolazione della spalla. Questa procedura consente al chirurgo di avere una visione diretta e di eseguire riparazioni più estese o ricostruzioni del legamento, se necessario.

La scelta dell’intervento dipenderà dalla gravità del danno ai tessuti, dalle caratteristiche individuali del paziente e dalle preferenze del chirurgo. È importante consultare un ortopedico specializzato che valuterà attentamente il caso e fornirà la migliore opzione di trattamento.

COSA ACCADE DOPO L’INTERVENTO CHIRURGICO?

Dopo l’intervento chirurgico per la stabilità della spalla, sarà necessario seguire un programma di riabilitazione guidato da un fisioterapista. La riabilitazione aiuta a ripristinare la forza, la mobilità e la funzionalità dell’articolazione della spalla, consentendo un recupero completo e un ritorno alle attività quotidiane e sportive.

È importante seguire attentamente le indicazioni del medico e del fisioterapista durante il periodo di recupero per ottenere i migliori risultati a lungo termine e prevenire future lussazioni o instabilità della spalla.

EVOLUZIONE DELLA CHIRURGIA DELLA SPALLA

La chirurgia per la stabilità della spalla ha una lunga storia, risalente all’antica Grecia. L’evoluzione della chirurgia della spalla ha subito un notevole progresso nel corso della storia, culminando con l’introduzione dell’artroscopia come tecnica chirurgica moderna.

Storia antica: fin dai tempi antichi, sono state descritte tecniche per trattare le lesioni della spalla. Gli antichi medici greci, ad esempio, utilizzavano bruciature per irrigidire i legamenti della spalla al fine di prevenire le lussazioni.

Interventi a cielo aperto: nel corso dei secoli, la chirurgia della spalla è progredita verso interventi più sofisticati. L’approccio a cielo aperto è stato il metodo principale utilizzato per riparare lesioni e instabilità della spalla. Questi interventi richiedevano incisioni più ampie per accedere all’articolazione e riparare i tessuti danneggiati.

Introduzione dell’artroscopia: verso la fine del XX secolo, l’artroscopia è emersa come un importante avanzamento nella chirurgia della spalla. Questa tecnica mini-invasiva ha rivoluzionato il trattamento delle lesioni e dell’instabilità della spalla. Consiste nell’utilizzo di un artroscopio, un piccolo strumento dotato di telecamera, che viene inserito attraverso piccole incisioni nella pelle per visualizzare l’interno dell’articolazione. Attraverso l’artroscopia, il chirurgo può eseguire riparazioni, ricostruzioni dei legamenti, rimozione di tessuti danneggiati e altre procedure senza la necessità di grandi incisioni.

QUALI SONO I VANTAGGI DELL’ARTROSCOPIA?

L’artroscopia offre numerosi vantaggi rispetto agli interventi a cielo aperto tradizionali. Questi includono incisioni più piccole, riduzione del trauma ai tessuti circostanti, minor dolore post-operatorio, minor rischio di infezione e un recupero più rapido. Inoltre, l’artroscopia consente al chirurgo di avere una visione dettagliata dell’interno dell’articolazione grazie alla telecamera, consentendo interventi chirurgici più precisi e mirati.

Nel corso degli anni, sono stati sviluppati strumenti e dispositivi chirurgici sempre più sofisticati per l’artroscopia della spalla. Ciò ha migliorato ulteriormente la precisione e l’efficacia degli interventi, consentendo ai chirurghi di affrontare una vasta gamma di lesioni e patologie della spalla.

Oggi, l’artroscopia è diventata una tecnica chirurgica consolidata per il trattamento di molte condizioni della spalla, comprese le lussazioni, le instabilità, le lesioni dei legamenti e le lesioni della cuffia dei rotatori. Tuttavia, in alcuni casi complessi o gravi, potrebbe essere necessario ricorrere a un intervento a cielo aperto.

L’evoluzione della chirurgia della spalla, dalla storia all’artroscopia, ha migliorato notevolmente le opzioni di trattamento disponibili per le persone con lesioni o problemi di stabilità della spalla, consentendo loro di ripristinare la funzionalità dell’articolazione e migliorare la qualità della vita.

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