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Perché il gatto soffre di calcoli renali e urinari?

I calcoli renali e urinari nel gatto sono una problematica comune che può causare disagio e dolore. Vediamo quali sono le cause.

La FLUTD, “Feline Lower Urinary Tract Disease“, o “Sindrome delle basse vie urinarie del gatto“, può manifestarsi sia in forma ostruttiva, con una riduzione del flusso urinario, che in forma non ostruttiva, caratterizzata da infiammazione. Una diagnosi differenziale accurata richiede la raccolta di dati sul gatto, valutando l’ambiente in cui vive, l’età, la storia dei farmaci somministrati, le eventuali patologie congenite, l’alimentazione e altri fattori.

 

GLI ESAMI

La visita clinica, che include un’osservazione comportamentale e attitudinale del gatto, è fondamentale per una valutazione completa. Inoltre, esami di laboratorio come l’analisi delle urineesami del sangue per il profilo ematochimico, insieme a esami strumentali come ecografia, radiografia ed endoscopia, possono essere necessari per una diagnosi più approfondita, inclusa l’individuazione di eventuali malformazioni congenite.

 

CAUSE E SINTOMI

I calcoli delle vie urinarie iniziano a formarsi in un rene e le loro dimensioni possono aumentare nell’uretere o nella vescica. In base alla sede di formazione di un calcolo, si parla di calcolo renale, ureterale o vescicale. Il processo di formazione dei calcoli è definito urolitiasi, litiasi renale o nefrolitiasi.

Se le cause dei calcoli renali possono essere diverse tra loro, i sintomi dei calcoli sono generalmente simili indipendentemente dalla tipologia. Possono variare in base alla posizione all’interno dell’apparato urinario del gatto e avere origine dalla vescica, dall’uretra, dal rene o dall’uretere.

Vediamo quali sono i sintomi da non trascurare, che indicano la presenza di calcoli:
Minzione frequente con quantità ridotte di urina
Mancata utilizzazione della lettiera per fare pipì
Lecitazione frequente del pene nel caso dei gatti maschi
Miagolii di dolore durante la minzione
Presenza di sangue nelle urine
Dolori addominale
Ostruzione delle vie urinarie

 

OSTRUZIONE DELLE VIE URINARIE

È importante sottolineare che l’ostruzione delle vie urinarie è una situazione estremamente grave in cui un calcolo impedisce il flusso normale dell’urina, causando un accumulo nella vescica. In tali casi, il gatto non sarà in grado di urinare e potrebbe avvertire un notevole disagio. In queste situazioni, è fondamentale cercare immediatamente assistenza veterinaria di emergenza, poiché la vita del gatto potrebbe essere a rischio se non trattato entro 3-4 giorni dall’inizio dell’occlusione.

 

LA CURA DEI CALCOLI

La cura dei calcoli dipende principalmente dalla tipologia di calcoli e viene stabilita dal veterinario dopo un’attenta valutazione della situazione. Una volta stabilita la presenza di calcoli urinari e identificata la loro natura, è possibile valutare le opzioni terapeutiche.

 

DIETA E TERAPIE

La dieta svolge un ruolo fondamentale e in alcuni casi è possibile scioglierli attraverso una corretta alimentazione.

Quando la dissoluzione non è fattibile si può:

Modifica dietetica: in caso di calcoli di struvite, una dieta mirata può ridurre la concentrazione di magnesio nelle urine e favorire l’acidità urinaria con un pH di circa 6,0. La dissoluzione dei calcoli può richiedere diversi mesi e un monitoraggio regolare con esami fisici e radiografie.

Rimozione chirurgica: quando la dissoluzione dei calcoli non è possibile o efficace, può essere necessario un intervento chirurgico di rimozione, spesso eseguito in laparoscopia.

Terapia farmacologica e dieta: in combinazione con una dieta specifica, possono essere prescritti farmaci. Il cateterismo e il lavaggio vescicale possono anche essere considerati come opzioni terapeutiche prima di ricorrere all’intervento chirurgico.

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