Home » Policlinico San Marco: nuova cura per il “Fuoco di Sant’Antonio”

All’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “Gaspare Rodolico – San Marco” uno studio per valutare l’efficacia della Neurostimolazione gangliare nella cura dell’Herpes Zoster, il cosiddetto fuoco di Sant’Antonio. Ne parliamo con Sergio Chisari, responsabile del centro Hub di Terapia del Dolore del presidio San Marco, Policlinico “Gaspare Rodolico San Marco” di Catania.


LA NUOVA CURA PER IL FUOCO DI SANT’ANTONIO: COS’ È LA NEUROSTIMOLAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE?

La neurostimolazione gangliare è un metodo innovativo per il trattamento del dolore neuropatico. Questa tecnica utilizza una corrente elettrica a bassa intensità per bloccare le afferenze dolorose provenienti dalla periferia interna, fornendo sollievo senza causare disagio al paziente. In particolare, la neurostimolazione gangliare si è dimostrata efficace nel trattamento dell’herpes zoster e della neuropatia post-erpetica, due condizioni che possono causare dolore cronico e invalidante.

LA NUOVA CURA PER IL FUOCO DI SANT’ANTONIO: IN COSA CONSISTE?

La neurostimolazione gangliare è una procedura mininvasiva in cui un elettrocatetere sottile viene posizionato nella parte posteriore del ganglio interessato. Questo catetere contiene quattro poli elettrici che vengono sistemati in modo da bloccare l’afflusso nocicettivo proveniente dalla zona interessata. Il posizionamento accurato del catetere viene eseguito sotto guida radiografica per garantire la corretta collocazione. Questo trattamento è considerato sicuro ed efficace nel ridurre il dolore neuropatico.

COS’È L’HERPES ZOSTER?

L’herpes zoster è una malattia virale che provoca un’eruzione cutanea dolorosa e vesciche piene di liquido. Dopo l’infezione da herpes zoster, alcuni pazienti possono sviluppare una complicanza chiamata neuropatia post-erpetica, che provoca dolore persistente nella zona interessata. La neuropatia post-erpetica rappresenta una sfida terapeutica, poiché i farmaci comunemente utilizzati spesso causano effetti collaterali significativi senza fornire un sollievo completo.

QUALI SONO I BENEFICI DELLA NEUROSTIMOLAZIONE GANGLIARE NEL TRATTAMENTO DELL’HERPES ZOSTER E DELLA NEUROPATIA POST-ERPETICA?

Studi condotti presso il Policlinico Gaspare Rodolico San Marco di Catania e altri ospedali italiani hanno dimostrato che oltre il 70% dei pazienti affetti da neuropatia post-erpetica, non responsivi alla terapia farmacologica, hanno ottenuto risultati positivi con la neurostimolazione gangliare.

Questo trattamento ha consentito di ridurre significativamente l’uso dei farmaci e di alleviare il dolore in modo tale da permettere al paziente di riprendere le normali attività quotidiane. I risultati ottenuti sono in linea con quelli di altri importanti centri di terapia del dolore in Italia, come il Monaldi di Napoli e l’Elio Maugeri di Pavia.

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