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Retina: come ci si accorge di un distacco in atto?

Il distacco della retina è una delle cause più frequenti di perdita improvvisa della vista. Si verifica in casi particolari. Vediamo quali.

COS’È LA RETINA?

La retina costituisce il sottile strato di tessuto che riveste la parte dell’occhio aderente alla parete interna. È sensibile alla luce ed è composta da cellule nervose e fotorecettori che trasformano i segnali luminosi percepiti dall’occhio in stimoli nervosi. Queste informazioni vengono inviate dal nervo ottico alla corteccia visiva, permettendo al cervello di elaborare le immagini focalizzate.

IL DISTACCO DELLA RETINA

Il distacco della retina avviene quando uno strato della retina si solleva, trascinando con sé i vasi sanguigni della parte interna dell’occhio. Dopo un certo numero di ore dal distacco, inizia la morte delle cellule presenti sull’organo della vista e questo provoca la perdita progressiva della funzione.

LE CAUSE

Le cause di questo evento si possono ricercare nella:
presenza di traumi all’occhio
nella liquefazione vitrea e nel distacco posteriore del vitreo, un processo legato all’invecchiamento e alla storia naturale dell’occhio
 nel diabete
 nella degenerazione a palizzata che permette un’aderenza troppo forte del vitreo ai bordi retinici
 nella presenza di malattie infiammatorie
 nella pseudofachia, può verificarsi dopo l’intervento di cataratta e rappresenta un fattore di rischio per il distacco di retina e nelle malattie genetiche come la sindrome di Marfan e la sindrome di Ehler Danlos.

TIPOLOGIE DI DISTACCO DELLA RETINA

Si distinguono quattro tipologie diverse di distacco di retina:

 il regmatogeno è il più frequente. Ha origine da una rottura nella retina che consente l’ingresso di liquido nello spazio sottoretinico.
 Il trazionale, è provocato dalla formazione di membrane sulla superficie retinica che creano una trazione che solleva la retina. È tipico nei casi di ischemia retinica, che possono essere provocati dal diabete, dalle trombosi venose o dalla retinopatia precoce.
 L’essudativo è determinato, invece, dalla presenza d’infiammazione o di lesioni vascolari o neoplastiche che formano dei liquidi subito sotto la retina.
Forme miste.

COME CI SI ACCORGE DI UN DISTACCO DELLA RETINA IN ATTO?

 I sintomi consistono nella comparsa improvvisa di:
 macchie come mosche volanti o corpi scuri fluttuanti
 improvvisi lampi di luce in uno o entrambi gli occhi oppure la comparsa di uno scotoma, un’ombra o una tenda scura che copre parte del campo visivo.

LA TERAPIA

La terapia, come si capisce, deve essere immediata, perché più tempo passa e più si perde la vista. I trattamenti standard sono:

fotocaogulazione con laser argon o fotocoagulazione
 criopessia

La fotocoagulazione laser e il trattamento con sonda fredda possono correggere una rottura retinica di piccole dimensioni; la pneumoretinopessia, utilizzata se il distacco retinico è lieve e relativamente semplice da riparare.

La pneumoretinopessia comporta l’iniezione di una piccola bolla di gas nel corpo vitreo. Questa preme contro la rottura retinica e l’area circostante, per sigillarla.

Poi vi è la chirurgia, che può essere di due modi. La chirurgia episclerale senza entrare all’interno dell’occhio e la vitrectomia.

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