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Rimedi per non russare

A volte spia di altri disturbi, il russore è un problema che accomuna molte persone. Vediamo come porvi rimedio.

di Melania Sorbera

Rimedi per non russare. Il russamento o russore può essere occasionale, sia essere un sintomo dei disturbi respiratori del sonno. Di norma, avviene quando l’aria non riesce a fluire facilmente attraverso la bocca o il naso, perché trova un ostacolo, i tessuti molli all’interno dell’apparato orale vibrano e danno origine ad un brontolio. Russare, però, non è un problema solo per chi ne soffre ma lo è anche per chi è costretto a dormire nello stesso letto o nella stanza di colui che russa.

 

APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO

Se il russamento è cronico, infatti, se durante il sonno si ha spesso la sensazione di soffocare e se il russamento molto forte è alternato a periodi di silenzio in cui la respirazione si ferma, si tratterà di un disturbo respiratorio del sonno: apnee notturne o apnee ostruttive del sonno. In questi casi, dunque, non essendo un disturbo passeggero, è necessario rivolgersi ad un medico per avere una diagnosi esatta e iniziare una terapia specifica.

Tra l’altro, è importante curarsi al più presto, perché chi soffre di apnea ostruttiva del sonno presenta un maggior rischio di avere altre patologie: ipertensione arteriosa, ictus, disturbi cardiaci e diabete. Meglio, quindi, non attendere oltre.

 

I FATTORI DI RISCHIO

I fattori di rischio per il russamento, includono l’età avanzata, in genere oltre i 50 anni; l’obesità, in particolare il grasso distribuito intorno al collo o al diaframma, provocano lo schiacciamento della faringe; l’uso di alcol o di altri sedativi; congestione nasale cronica, sinusiti, riniti allergiche; una mascella piccola o una mascella più indietro del normale; menopausa; gravidanza, a causa dei cambiamenti ormonali e dell’aumento di peso; anomalie che possono bloccare il flusso d’aria, come tonsille grandi, una lingua grande, un palato molle grande, una deviazione del setto nasale e polipi nasali.

Da non sottovalutare nemmeno la componente genetica: se in famiglia c’è un genitore che russa, è più facile che anche i figli saranno affetti da questo disturbo. Si russa anche quando si ha l’abitudine a dormire a pancia in su, perché i tessuti molli tendono a spostarsi verso la faringe, causando una lieve ostruzione che può portare al disturbo.

 

I RIMEDI

Per evitare di russare, ci sono diverse strade da seguire, a seconda della causa scatenante. Se il problema è dovuto a uno stile di vita errato, spesso il medico può consigliare di rivedere le proprie abitudini.

Meglio evitare l’alcol prima di andare a letto e non fare pasti troppo abbondanti la sera. Questo consente di non appesantire l’apparato digerente e di migliorare la qualità del sonno. Nel caso in cui il russore sia conseguenza di grasso corporeo in eccesso, è preferibile seguire, invece, una dieta ipocalorica. Dormire di lato o a pancia in giù è un altro dei modi per smettere di russare.

 

IL TRATTAMENTO

In alcuni casi, i problemi legati al russamento vengono trattati con interventi chirurgici, alcune procedure, ad esempio, non sono per niente invasive, come la Palatoplastica Laser Assistita (LAUP), che riduce il tessuto del palato molle oppure l’ablazione a radiofrequenza che utilizza l’energia a radiofrequenza per ridurre il tessuto in eccesso nel palato molle e nella lingua.

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