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Che cos’è la tiroidite autoimmune?

Quando si parla di tiroidite autoimmune ci si riferisce a un insieme di malattie infiammatorie, su base autoimmune, che coinvolgono la ghiandola tiroidea.

di Melania Sorbera

La tiroidite cronica linfocitaria autoimmune è un insieme di patologie dovute ad un’anomala risposta immunitaria. Le naturali difese dell’organismo, i linfociti T, riconoscono la ghiandola tiroidea come un corpo estraneo e lo attaccano facendolo funzionare male. Se diagnosticata precocemente può essere tenuta sotto controllo permettendo così ai pazienti che ne soffrono di vivere una vita quasi del tutto normale.

Tra le diverse forme di tiroidite autoimmune ci sono: la tiroidite di Hashimoto, meglio conosciuta come morbo di Hashimoto; la tiroidite autoimmune atrofica e la tiroidite silente.

LA TIROIDITE DI HASHIMOTO

La tiroidite di Hashimoto è, sicuramente, fra le forme più conosciute e maggiormente diffuse di tiroidite. La sintomatologia della malattia include sintomi, anche piuttosto generici, come: astenia, pallore, formazioni di noduli al collo, secchezza della cute e della gola, capelli fragili, dolori e crampi muscolari, brachicardia, aumento di peso e depressione. Questi si associano inoltre spesso a: ipercolesterolemia, gozzo, formicolii agli arti, stitichezza e anomalie del ciclo mestruale.

La diagnosi è resa difficile dalla variabilità della sintomatologia tra un paziente e l’altro, spesso si accompagna a malattie sistemiche autoimmuni come vitiligine, celiachia, diabete ed artrite reumatoide ma questa si caratterizza per la presenza di ipotiroidismo. In questo caso nel circolo ematico si trovano livelli elevati di TSH e ridotti livelli di ormoni tiroidei T3, triiodotironina e T4, tiroxina.

LA TIROIDITE AUTOIMMUNE ATROFICA

Anche la tiroidite autoimmune atrofica si manifesta con l’insorgenza d’ipotiroidismo, ma senza l’ingrossamento della ghiandola, quindi senza la presenza di gozzo. Infatti, in questo caso, in circolo sono presenti degli anticorpi anti-recettore del TSH che ostacolano il legame dell’ormone tireotropo ai suoi recettori presenti sulla ghiandola tiroidea.

LA TIROIDITE SILENTE

Le manifestazioni cliniche tipiche della tiroidite silente, invece, sono simili a quelle della tiroidite sub-acuta, una particolare forma di tiroidite che tende a risolversi spontaneamente o comunque a risolversi in seguito a un breve periodo di terapia. Queste sono principalmente febbre e tireotossicosi. Anche in questo caso, sono presenti anticorpi anti-tiroide nel circolo ematico, benché i livelli individuati non siano eccessivamente alti.

LA DIAGNOSI DI TIROIDITE AUTOIMMUNE

La diagnosi di tiroidite autoimmune viene posta principalmente attraverso l’esecuzione di test di laboratorio, per valutare la presenza a livello ematico degli anticorpi anti-tiroide prodotti dal sistema immunitario e per valutare la funzionalità tiroidea: determinazione dei livelli di TSH, T3, T4, ecc…

In aggiunta agli esami di laboratorio si può ricorrere anche all’esecuzione di esami radiografici, utili per determinare la tipica infiammazione della ghiandola tiroidea che caratterizza questo tipo di patologie endocrine.

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