La chirurgia refrattiva è un tipo di chirurgia che interviene sulla cornea o sul cristallino per correggere alcuni difetti della vista. In cosa consiste l’intervento con la tecnica Smile? Ne parliamo con Marco Fantozzi, chirurgo oculare ed esperto in chirurgia refrattiva del Centro Laser, Casa di Cura San Rossore, Pisa.
VISTA: COS’È LA CHIRURGIA REFRATTIVA E QUAL È IL SUO OBIETTIVO?
La chirurgia refrattiva è una branca dell’oftalmologia che si occupa di correggere i difetti visivi come la miopia, l’astigmatismo, l’ipermetropia e la presbiopia.
L’intervento oculare è finalizzato a eliminare o ridurre la dipendenza dagli occhiali o dalle lenti a contatto. La chirurgia refrattiva è basata su interventi sulla cornea e sul cristallino, consentendo alle persone affette da difetti visivi di esplorare la vista senza l’uso di dispositivi correttivi.
VISTA: QUALI PATOLOGIE SI POSSONO CORREGGERE CON LA CHIRURGIA REFRATTIVA?
La chirurgia refrattiva può trattare efficacemente diversi difetti visivi. Tra le patologie correggibili rientrano la miopia, l’astigmatismo, l’ipermetropia e anche la presbiopia, che colpisce la capacità di messa a fuoco vicino all’occhio. Grazie alla chirurgia refrattiva, è possibile migliorare la vista e ridurre la dipendenza dagli occhiali o dalle lenti a contatto.
QUALI SONO LE TECNICHE DI CHIRURGIA REFRATTIVA SULLA CORNEA?
La chirurgia refrattiva può essere eseguita attraverso diverse tecniche, con l’obiettivo comune di correggere i difetti visivi. Tra le tecniche più comuni vi sono:
- PRK (fotorefrattiva cheratectomia): questa tecnica prevede l’utilizzo di un laser a eccimeri per rimodellare la superficie della cornea, correggendo i difetti visivi.
- LASIK (Laser-Assisted in Situ Keratomileusis): questa tecnica combina l’uso di un microcheratomo o di un laser a femtosecondi per creare uno strato sottile nella cornea, seguito dalla rimodellazione della cornea stessa con un laser a eccimeri.
- SMILE (Small Incision Lenticule Extraction): questa tecnica, la più recente delle tre, prevede l’estrazione di un lenticolo intra-corneale tramite un laser a femtosecondi, consentendo la correzione dei difetti visivi.
COME FUNZIONA LA TECNICA SMILE?
La tecnica SMILE, Small Incision Lenticule Extraction, è un’opzione efficace per la correzione dei difetti visivi. Questo procedimento consiste nell’estrazione di un lenticolo intra-corneale tramite un laser a femtosecondi.
Il lenticolo contiene la correzione necessaria per la miopia o altri difetti visivi. La SMILE offre vantaggi come una superficie corneale non tagliata e la preservazione della cornea più resistente biomeccanicamente. Inoltre, riduce il rischio di occhio secco associato ad altre tecniche.
QUALI SONO I COSTI E I TEMPI DI RECUPERO DELL’INTERVENTO?
I costi dell’intervento di chirurgia refrattiva possono variare, ma in genere si aggirano intorno ai 2.000 euro per occhio nella maggior parte dei centri italiani. Il recupero visivo è generalmente rapido con la tecnica SMILE, poiché non richiede la rigenerazione della superficie corneale. I pazienti possono raggiungere l’80-90% della loro visione il giorno successivo all’intervento e raggiungere la visione programmata entro breve tempo.
QUANTO SONO IMPORTANTI I CENTRI SPECIALIZZATI PER L’USO DI QUESTA TECNICA?
È importante cercare centri specializzati che dispongano delle attrezzature necessarie per effettuare interventi di chirurgia refrattiva. Recentemente, si è svolto a Roma, il XII Congresso Nazionale MI.Ai.MO, Associazione Italiana dei Medici Oculisti, che ha offerto un’importante opportunità di aggiornamento e scambio tra i chirurghi oculari. Durante il congresso, sono state discusse le nuove innovazioni, tra cui la SMILE cross-linkata per cornee più sottili e una migliore centratura della procedura.
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