Home » Come leggere i segni della violenza sulle donne

La violenza contro le donne è difficile da individuare, perchè in larga parte sommersa. Come si riconoscono i segni della violenza? Ne parliamo con Gabriella Tanturri, presidente associazione Amiche e Amici dell’Accademia di Medicina di Torino.


QUALI SONO I SEGNI FISICI DELLA VIOLENZA SULLE DONNE?

La violenza sulle donne è un problema grave e diffuso che richiede una maggiore consapevolezza e un’azione tempestiva da parte di tutti. Spesso, i segni della violenza sono più vari e complessi di quanto si possa immaginare.

Tra questi abbiamo:

  • Discutere con parole sprezzanti ed offensive, ridicolizzazioni, rimproveri, critiche avvilenti, continui confronti con altre donne o precedenti partner;
  • produrre male fisico, con schiaffo, pugno, spintoni o minacciare di farlo;
  • urlar;
  • insultare, provocare vergogna, umiliazione, denigrare;
  • danneggiare cose e oggetti della vittima;
  • impedire, danneggiare o limitare le relazioni amicali, familiari, parentali;
  • cercare di controllare tutto ciò che fa la vittima, abbigliamento, luoghi, persone con le quali la vittima intrattiene rapporti, attività;
  • controllare il denaro in possesso della vittima, le spese;
  • costringere la vittima a rapporti sessuali.

COME FANNO I MEDICI AD IDENTIFICARE I SEGNI DELLA VIOLENZA?

La violenza sulle donne può manifestarsi in molte forme e coinvolgere diverse specialità mediche nell’identificazione dei segni. Possiamo distinguere due categorie principali di professionisti medici: quelli che lavorano nei Pronto soccorso e i medici di famiglia. Questi ultimi sono particolarmente importanti in quanto ogni italiano ha un medico di famiglia di riferimento.

COME FANNO I MEDICI DEL PRONTO SOCCORSO A RICONOSCERE LE VITTIME DI VIOLENZA?

I medici dei Pronto soccorso possono osservare segni di violenza come lesioni all’orecchio, fratture nasali o tentativi di strangolamento.

L’Ortopedia e l’Odontoiatria sono altre specialità che possono rilevare segni di violenza, come fratture agli arti o lesioni facciali. Gli oculisti, ad esempio, possono identificare lesioni agli occhi derivanti da pugni.

QUALI SONO LE STRATEGIE PER RICONOSCERE I SEGNI DELLA VIOLENZA?

Riconoscere i segni specifici di violenza può risultare complesso per i medici, ma ci sono alcune strategie utili. Ad esempio, il numero di accessi al pronto soccorso da parte di una persona può essere un fattore indicativo. Se una persona arriva con una frattura costale affermando di essersi semplicemente caduta contro un oggetto, potrebbe essere necessario prestare maggiore attenzione.

Se le lesioni si ripetono e la stessa storia viene ripetuta, potrebbe essere un segno di violenza. È fondamentale ricordare che si tratta di persone fragili e spesso impaurite, quindi è necessario adottare un atteggiamento non giudicante.

QUALI SONO I SEGNI INVISIBILI DELLA VIOLENZA PSICOLOGICA?

Oltre ai segni fisici evidenti, esiste anche la violenza psicologica, che può essere più difficile da riconoscere. Le donne esposte a lavori precari sono più vulnerabili, e la crisi economica ha contribuito ad aggravare la situazione.

Questa forma di violenza può coinvolgere una dipendenza economica e situazioni familiari complesse, come la paura di perdere i figli o creare conflitti all’interno della famiglia. Spesso, le vittime di violenza psicologica trovano difficile denunciarla proprio a causa delle implicazioni emotive e familiari.

QUANTO È IMPORTANTE LA FORMAZIONE PER RICONOSCERE I SEGNI DELLA VIOLENZA?

La formazione è essenziale per i professionisti medici che si trovano ad affrontare casi di violenza sulle donne. La violenza sulle donne non conosce confini sociali o culturali. Imparare a riconoscere i segni e ad affrontare tali situazioni richiede una preparazione specifica.

È importante sviluppare un atteggiamento empatico e non giudicante verso le persone che si trovano in queste situazioni difficili. La formazione può avvenire tramite corsi specifici o attraverso la collaborazione con centri specializzati nel supporto alle vittime di violenza.

COME OFFRIRE AIUTO E SUPPORTO?

È fondamentale fornire risorse e servizi di sostegno alle vittime di violenza. Durante la pandemia, i centri antiviolenza hanno avuto difficoltà nell’offrire assistenza diretta, ma numeri come il 1522 sono stati un’importante fonte di supporto tramite telefonate e messaggi. È necessario incoraggiare le vittime a rompere il silenzio e cercare aiuto da professionisti esperti.

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Canali 15 e 81 del DGTV in Sicilia

Pubblicità