Home » Come l’infezione da Covid-19 si manifesta sulla pelle

L’infezione da Covid-19 si manifesta spesso con delle eruzioni cutanee che sembrano comuni malattie della pelle e invece non lo sono. E’ la scoperta del gruppo di Dermatologia dell’Ospedale di Circolo, azienda ospedaliera Sette Laghi di Varese. Ne parliamo con Maurizio Lombardo, direttore facente funzioni del reparto di Dermatologia.


LE MANIFESTAZIONI DEL COVID-19 SULLA PELLE

Secondo uno studio italiano, circa il 20% dei pazienti affetti da Covid-19 in Italia ha sviluppato manifestazioni cutanee. Queste possono essere la prima evidenza del virus oppure possono manifestarsi durante o dopo l’infezione. Quelle più comuni sono: le eruzioni cutanee, il rossore della pelle e le vescicole diffuse sul corpo. Queste reazioni sono generalmente benigne e durano dai pochi giorni, alle due settimane.

Tuttavia, in alcuni casi le manifestazioni cutanee possono essere più gravi, come le lesioni purpuriche, che indicano la rottura dei capillari della pelle. Questo è un campanello d’allarme importante, in quanto può indicare che il virus sta causando danni anche ad altri organi del corpo.

COME RICONOSCERLE?

Se si sviluppano manifestazioni durante l’epidemia di Covid-19, è importante che se ne parli con il proprio medico. Alcune manifestazioni possono, infatti, essere simili ad altre condizioni della pelle, quindi è importante avere una diagnosi accurata. Queste possono presentarsi in diversi modi.

Si potrebbe notare un improvviso arrossamento della pelle, simile a una scottatura solare oppure sviluppare delle vescicole simili alla varicella o alle punture di zanzara. In alcuni casi, si potrebbero notare lesioni purpuriche, cioè aree della pelle dove si è verificata la rottura dei capillari.

La maggior parte delle reazioni cutanee sono benigne e risolvono da sole entro pochi giorni. Tuttavia, se si nota un’area della pelle con lesioni purpuriche o se vi sono difficoltà a respirare, è importante contattare immediatamente il tuo medico.

MANIFESTAZIONI DELLA PELLE, COVID-19 E TERAPIE

Le manifestazioni cutanee del Covid-19 sono un aspetto ancora poco noto della malattia. Essendo prevalentemente di breve durata non richiedono terapie specifiche. In alcuni casi, può rendersi necessario il ricorso a trattamenti antistaminici o steroidei topici e sistemici, specie in caso di reazioni orticarioidi e dall’intenso prurito.

Noi abbiamo  creato un servizio ambulatoriale di dermatologia pediatrica per centralizzare gli utenti, bambini, in un unico ospedale. Un servizio a 360 gradi per i piccoli pazienti che permette di visitarli senza doverli portare da un posto all’altro, migliorando la collaborazione tra i medici.

ESISTONO REAZIONI CAUSATE DALL’INTERAZIONE DEL COVID-19 CON I FARMACI?

Oltre alle manifestazioni cutanee causate dall’infezione da Sars-Cov-2, in effetti, sono state descritte diverse possibili reazioni cutanee, alcune di queste legate ai farmaci assunti per curare l’infezione stessa, per la maggior parte già noti.

Tra questi, i più frequenti sono: rash morbilliforme da Azitromicina e Lopinavir/Ritonavir; perdita di capelli e prurito da Clorochina/Idrossiclorochina; ed infine, eruzione acneiforme, teleangectasie, petecchie, ecchimosi, strie e irsutismo, che si associano all’uso prolungato di steroidi.

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