Home » Farmaci e dispositivi nella cura delle patologie degenerative

La Campania è una regione all’avanguardia nell’integrazione dei servizi territoriali con quelli ospedalieri. I dispositivi e i farmaci rappresentano un’elemento di questo processo, ne parliamo con Ugo Trama, responsabile politiche del Farmaco e dispositivi, direzione generale Dipartimento per la Tutela della salute e del coordinamento del sistema sanitario regionale.


PATOLOGIE DEGENERATIVE: GESTIONE DELLA CRONICITÀ IN CAMPANIA E PROGETTO AGIRE

La gestione della cronicità in Campania è affrontata attraverso il progetto Agire, che coinvolge la medicina generale, gli specialisti ambulatoriali e ospedalieri, nonché i farmacisti di comunità e ospedalieri.

La collaborazione tra enti pubblici e aziende farmaceutiche permette di completare il percorso formativo e implementare le linee guida per i Piani Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA).

Questo approccio innovativo è supportato da una piattaforma informatica, chiamata Sinfonia, che facilita la presa in carico totale degli assistiti, consentendo anche l’utilizzo della telemedicina e il teleconsulto.

PATOLOGIE DEGENERATIVE: IMPORTANZA DELLA VALUTAZIONE E DEL MONITORAGGIO

Il progetto Agire prevede la valutazione e il monitoraggio costante dell’efficacia delle PDTA attraverso indicatori di performance. Questo permette di apportare eventuali modifiche in corso d’opera per adeguare il percorso assistenziale alle esigenze delle singole aziende sanitarie e garantire una buona riuscita del progetto.

La piattaforma Sinfonia, oltre a facilitare la gestione informatica del percorso assistenziale, ha dimostrato la sua utilità durante la fase emergenziale del Covid-19, consentendo la telemedicina e la presa in carico dei pazienti domiciliari.

CHE RUOLO HANNO I FARMACI NELLA PATOLOGIE CRONICHE?

I farmaci rappresentano un elemento fondamentale nella gestione delle patologie croniche. La corretta prescrizione, somministrazione e aderenza terapeutica ai farmaci sono essenziali per il controllo delle condizioni croniche e per migliorare la qualità di vita dei pazienti.

La gestione dei farmaci può avvenire anche attraverso soluzioni innovative, come la prescrizione informatizzata e la somministrazione domiciliare. La collaborazione tra settore pubblico e privato può favorire l’accesso a terapie farmacologiche adeguate, garantendo una presa in carico completa dei pazienti.

PATOLOGIE DEGENERATIVE: QUAL’È IL RUOLO DEL FARMACISTA?

Nel contesto della patologie croniche, il ruolo del farmacista va oltre la semplice erogazione di farmaci e dispositivi medici. Il farmacista è un supporto fondamentale per garantire l’aderenza terapeutica, fornendo conoscenze finanziarie legate al farmaco e alle terapie concomitanti necessarie per i pazienti affetti da pluripatologie.

Inoltre, il farmacista contribuisce alla valutazione delle tattiche di somministrazione dei farmaci o dispositivi e alla rilevazione delle reazioni avverse. Questo approccio multidisciplinare permette di migliorare la gestione delle patologie croniche e di offrire cure farmacologiche più efficaci.

COME AVVIENE LA GESTIONE DELLA CRONICITÀ E QUALI SONO I MODELLI HUB?

La gestione della cronicità richiede una visione completa e integrata del paziente, coinvolgendo diverse figure professionali. I modelli hub, basati su un sistema centralizzato, permettono la condivisione delle informazioni tra le varie strutture ospedaliere e i clinici, facilitando una presa in carico più efficace e coordinata.

Attraverso l’utilizzo di piattaforme informatiche, come ad esempio quella sviluppata nel progetto Agire, è possibile integrare i dati e migliorare la comunicazione tra i professionisti sanitari e gli assistiti, anche attraverso strumenti come il teleconsulto e la telemedicina.

QUALI SONO I BENEFICI DEI PERCORSI INNOVATIVI IN QUESTO SETTORE?

I percorsi innovativi nella gestione della cronicità offrono numerosi benefici. Attraverso l’utilizzo di modelli hub e l’adozione di soluzioni informatiche avanzate, è possibile migliorare la comunicazione tra i professionisti sanitari e garantire un’assistenza personalizzata e tempestiva.

Inoltre, la telemedicina e la somministrazione domiciliare dei farmaci consentono ai pazienti di ricevere cure di qualità senza dover affrontare spostamenti onerosi. La collaborazione tra il settore pubblico e privato può favorire un approccio integrato e trasparente nella gestione della cronicità.

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