Home » L’uso corretto delle lenti a contatto ai tempi del Covid-19

Come utilizzare le lenti a contatto? Il vademecum di Assottica, prodotto per la campagna di sensibilizzazione dei portatori dal nome “Occhi sani nelle tue mani” ci offre alcune indicazioni. Ne parliamo con Stefano Barabino, specialista in Oftalmologia, docente all’Università di Milano, responsabile dell’Ambulatorio Malattie della Superficie Oculare e Occhio Secco dell’Ospedale Luigi Sacco.


LENTI A CONTATTO: QUALI TIPOLOGIE?

Le lenti a contatto sono un’ottima soluzione per chi desidera una visione nitida e sicura senza l’ingombro degli occhiali. Innanzitutto, è importante sapere che si dividono in due categorie: giornaliere, a cadenza settimanale, mensile, permanenti.

Le prime, come suggerisce il nome, possono essere utilizzate solo per una giornata e poi gettate, mentre le altre possono essere usate per periodi più lunghi. Ci sono lenti morbide o rigide. E poi ci sono le lenti per i diversi problemi di visione.

COME UTILIZZARLE?

Per utilizzarle correttamente, è necessario seguire alcune indicazioni. Prima di tutto, è fondamentale lavare sempre le mani con acqua e sapone prima di toccare le lenti. Inoltre, è importante non condividere mai le lenti con altre persone e non utilizzarle per periodi più lunghi di quelli consigliati.

Quando sono usa e getta ogni lente deve essere usata una sola volta. Non utilizzare acqua corrente per pulire e bagnare le lenti a contatto per evitare il rischio di infezioni batteriche. Occorre tenerle lontane da fonti di calore, spray cosmetici e per capelli.

Non dimenticare di lavare accuratamente le mani prima di toccarle. Per quanto riguarda l’igiene, le lenti a contatto devono essere pulite ogni volta che vengono utilizzate. Per farlo, si possono utilizzare soluzioni specifiche, disponibili presso i negozi di ottica.

PER QUANTO TEMPO UTILIZZARLE?

Per quanto riguarda il tempo di utilizzo, per un soggetto normale si può considerare un periodo di circa 12 ore al giorno. Tuttavia, se si utilizzano gli schermi per un prolungato periodo di tempo, si consiglia di ridurre il numero delle ore o di utilizzare dei sostituti lacrimali, poiché la lente a contatto sulla superficie dell’occhio che deve sempre essere bagnata. Inoltre, l’uso degli schermi e il lavoro in ambienti con bassa umidità e un costante flusso dell’aria, come l’aria condizionata, possono limitare l’uso delle lenti a contatto.

IL COVID-19 PUÒ INFETTARE LE LENTI A CONTATTO?

La ricerca dimostra che il tempo di sopravvivenza medio del coronavirus sul silicone è di 5 giorni. E il silicone è il materiale con cui sono costruite alcune delle lenti a contatto in commercio. Intanto è bene ricordare che i produttori di lenti a contatto seguono rigidi protocolli di sicurezza per la loro fabbricazione poi la raccomandazione è quella di lavarsi molto bene le mani prima e dopo aver utilizzato le lenti.

Secondo una ricerca condotta in Italia durante la pandemia, è emerso che gli italiani hanno seguito le regole e le corrette procedure per l’utilizzo delle lenti a contatto, aumentando la percentuale di coloro che si lavano le mani prima di metterle o toglierle. In caso di problemi agli occhi, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio oculista di fiducia per evitare rischi e migliorare le condizioni che consentiranno di continuare a utilizzare le lenti a contatto.

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