Home » Palermo: PDTA e farmaci tra aderenza e appropriatezza

Qual’è la relazione tra Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali e l’assistenza farmaceutica nelle patologie croniche all’Asp di Palermo? Nell’ambito del progetto Sineos “La Governance nella gestione della cronicità. Il valore manageriale della sanità al Sud” oggi parliamo con Maurizio Pastorello, direttore del Dipartimento Farmaceutico Asp di Palermo.


QUAL’È LA RELAZIONE TRA PERCORSI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI ASSISTENZIALI E L’ASSISTENZA FARMACEUTICA NELLE PATOLOGIE CRONICHE?

I percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) giocano un ruolo fondamentale nell’assicurare un’assistenza appropriata e sostenibile alle persone affette da patologie croniche.

Tuttavia, spesso ci si scontra con la mancanza di utilizzo e l’inefficacia di questi strumenti, come nel caso dell’ASP di Palermo. Nonostante l’esistenza di numerosi PDTA, sembra che vengano stesi solo per formalità e non vengano adeguatamente utilizzati sul territorio.

Per quanto riguarda l’assistenza farmaceutica nelle patologie croniche, la valenza terapeutica dei farmaci può diventare un fattore negativo e comportare dispersione economica.

Per affrontare questa sfida, il Dipartimento Farmaceutico dell’ASP di Palermo ha lavorato sull’aderenza alla terapia attraverso studi retrospettivi basati sui dati della farmaceutica convenzionata.

Inizialmente, sono stati evidenziati problemi di prescrizioni spot, ad esempio nel settore respiratorio, in cui i pazienti con patologie croniche ricevevano solo 12 pezzi di farmaco all’anno anziché una terapia prolungata.

Questo comportava una spesa di 2,6 milioni di euro per quegli anni. Nonostante un progressivo miglioramento dell’aderenza, siamo ancora lontani dal raggiungere una piena aderenza terapeutica, causando notevoli sprechi di risorse per il servizio sanitario nazionale.

INFORMATIZZAZIONE DEI PIANI TERAPEUTICI ALL’ASP DI PALERMO

A medio e lungo termine, gli strumenti innovativi, come i software di monitoraggio e controllo dell’inappropriatezza, possono ottimizzare l’uso dei farmaci e le risorse economiche nel trattamento delle patologie croniche.

A Palermo, l’ASP ha informatizzato i piani terapeutici e ha osservato una significativa riduzione delle prescrizioni errate. Questo dimostra che l’informatica e i software possono aiutarci a prevenire sprechi e garantire un uso corretto dei farmaci.

Tuttavia, è necessario sviluppare sistemi informatici interconnessi in grado di gestire i diversi flussi di distribuzione e raccogliere dati in modo efficace. Solo così potremo evitare la dispersione delle informazioni e ottenere un flusso coerente di dati utilizzabili per analisi future.

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Canali 15 e 81 del DGTV in Sicilia

Pubblicità