Home » Prevenzione oncologica: l’importanza della dieta mediterranea

Numerosi studi hanno dimostrato che uno stile alimentare ispirato ai principi della dieta mediterranea è in grado di ridurre il rischio di ammalarsi di cancro. Ne parliamo con Aurora Scalisi, presidente Lilt Catania.


PREVENZIONE ONCOLOGICA: QUANDO È STATA SCOPERTA L’EFFICACIA DELLA DIETA MEDITERRANEA?

La dieta mediterranea è ampiamente riconosciuta per la sua efficacia nella prevenzione di numerose malattie, gli studi che hanno portato alla sua scoperta risalgono agli anni ’50, quando i ricercatori americani si resero conto che i paesi che si affacciano sul Mediterraneo avevano una maggiore longevità e una migliore qualità di vita.

Questo si attribuì principalmente all’alimentazione, da cui poi nacque il nome “dieta mediterranea”. Tra tutti questi paesi, l’Italia era il più longevo e ancora oggi mantiene questa longevità nonostante alcune sfide.

Da quel momento in poi, sono stati condotti numerosi studi sugli alimenti della dieta mediterranea, che hanno dimostrato scientificamente che alcuni di essi riducono il rischio ossidativo, responsabile dell’instabilità del DNA e dell’insorgenza dei tumori.

PREVENZIONE ONCOLOGICA: QUALI STUDI CONFERMANO L’EFFICACIA DELLA DIETA MEDITERRANEA?

Sono ormai infatti migliaia i lavori presenti in letteratura scientifica, nel solo anno passato se ne contano più di 500 che, a partire dagli anni ’80, ne descrivono le caratteristiche e ne esaltano le capacità preventive nei confronti di patologie croniche.

Ipertensione, diabete, patologie non solo cardiovascolari e neurodegenerative, aterosclerosi e cancro, così come per la prevenzione di sovrappeso e obesità. Uno degli studi più recenti, il PREDIMED, Prevención con Dieta Mediterránea, è stato interrotto prima del termine stabilito, per la strabiliante superiorità dimostrata dalla dieta mediterranea rispetto ad altri modelli. Alcune sostanze presenti principalmente nella frutta, nella verdura e nei cereali hanno dimostrato di avere un’attività antitumorale.

QUALI SONO GLI ALIMENTI CONSIGLIATI NELLA DIETA MEDITERRANEA?

La dieta mediterranea è uno stile di vita piuttosto che una dieta temporanea utile per la prevenzione oncologica.

Gli effetti benefici si vedono nel tempo, generalmente tra 10 e 20 anni. Gli alimenti consigliati includono:

  • Cereali: i cereali favoriscono la digestione e contrastano la stipsi, proteggendo così dal cancro del colon.
  • Frutta e verdura: contengono vitamine e antiossidanti che contrastano l’invecchiamento cellulare e le alterazioni del DNA. Le verdure a foglia larga, in particolare quelle della famiglia dei broccoli, sono particolarmente benefiche. Il pomodoro, simbolo della dieta mediterranea, protegge dal cancro della prostata.
  • Olio d’oliva: l’olio d’oliva, consumato crudo, ha dimostrato di proteggere da alcuni tumori, tra cui il tumore della mammella.
  • Carne bianca e pesce: si consiglia di consumare carne bianca e pesce tre o quattro volte alla settimana.
  • Alimenti raffinati: dolci e alimenti raffinati dovrebbero essere consumati con moderazione, sostituendoli giornalmente con la frutta.

QUALI BENEFICI HANNO L’INSIEME DI TUTTI QUESTI ALIMENTI?

L’insieme di tutti questi alimenti consumati in modo equilibrato, distribuiti in 3-4 pasti al giorno, unito a una buona attività fisica, protegge da quei tumori che non possono essere diagnosticati precocemente tramite screening.

La prevenzione primaria è fondamentale per la protezione da questi tumori a bassa incidenza, che rappresentano circa il 25% di tutti i tumori. Una corretta alimentazione e uno stile di vita sano possono ridurre l’incidenza di tumori non diagnosticabili in altro modo di quasi il 30%.

COSA PREVEDE LA COLLABORAZIONE PER PROMUOVERE LA DIETA MEDITERRANEA?

Di recente, è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sicilia, il Distretto Agrumi Sicilia e la Confederazione Italiana Agricoltori Sicilia. Questo accordo si propone di diffondere informazioni corrette sulla dieta mediterranea e promuovere l’uso di prodotti biologici e a Indicazione Geografica Protetta (IGP), come le arance, i limoni e le mandorle siciliane.

La LILT svolge un ruolo importante nell’educare le scuole di ogni ordine e grado sull’importanza di una corretta alimentazione e di alimenti di qualità.

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