Home » Regina Elena: asportato tumore di 24 chili all’addome

Un grande liposarcoma è stato asportato con un super intervento all’addome. Era stato diagnosticato a una donna di 74 anni. L’intervento salvavita è stato eseguito all’Istituto Nazione Tumori Regina Elena di Roma. Ne parliamo con Mario Valle, direttore dell’Unità ad alta specializzazione di Neoplasie Peritoneali che ha condotto l’intervento.


DEFINIZIONE DEL LIPOSARCOMA: CARATTERISTICHE E ORIGINI DEL TUMORE

Il liposarcoma è un tumore che si origina dai tessuti molli, come il grasso peritoneale, il tessuto muscolare liscio o l’osso. Si tratta di un sarcoma addominale principalmente derivato dal grasso, caratterizzato da una bassa malignità, ben differenziato o da una malignità più elevata, indifferenziato. Questo tipo di tumore presenta un’importante tendenza a crescere e può causare recidive locali. La diagnosi precoce è fondamentale per avviare il trattamento tempestivo.

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL PAZIENTE CON LIPOSARCOMA?

Le caratteristiche del paziente affetto da liposarcoma possono variare, ma è comune osservare una massa addominale di dimensioni considerevoli. Pazienti con tumori di grandi dimensioni possono sperimentare difficoltà respiratorie, movimento limitato e ostacoli nelle attività quotidiane come salire le scale o fare la spesa. Tuttavia, l’intervento chirurgico radicale può portare un grande vantaggio per questi pazienti, consentendo un miglioramento significativo della qualità della vita.

INTERVENTO CHIRURGICO NEL LIPOSARCOMA: APPROCCIO RADICALE E ASPORTAZIONE DELLA MASSA

Nel caso del liposarcoma, l’intervento chirurgico mira a rimuovere completamente la massa tumorale. L’obiettivo è eseguire un trattamento radicale per ridurre il rischio di recidiva. Nei casi in cui la massa tumorale è estesa e coinvolge altri organi, potrebbe essere necessario un approccio compartimentale, che comporta la rimozione di organi adiacenti. L’intervento può comportare rischi, come lesioni vascolari o degli organi adiacenti, ma un’equipe chirurgica altamente specializzata può affrontare tali sfide.

QUALI SONO LE DIFFICOLTÀ NELL’INTERVENTO CHIRURGICO DEL LIPOSARCOMA?

L’intervento chirurgico per il liposarcoma può presentare diverse sfide a causa della sua posizione e delle possibili infiltrazioni nei tessuti circostanti. Pertanto, è fondamentale avere a disposizione un’equipe multidisciplinare di specialisti, tra cui oncologi e ortopedici. La collaborazione tra questi professionisti consente di affrontare in modo completo il tumore e di garantire il miglior trattamento possibile al paziente.

COME È GESTITO IL FOLLOW-UP?

Dopo l’intervento chirurgico, i pazienti affetti da liposarcoma richiedono un follow-up stretto e regolare da parte di un oncologo specializzato in tumori rari. L’obiettivo è monitorare attentamente eventuali segni di recidiva. In caso di recidiva o rischio elevato, possono essere necessari trattamenti aggiuntivi come chemioterapia o radioterapia. Le prime fasi prevedono esami frequenti, generalmente ogni 3 mesi nel primo anno.

Successivamente, con un buon esito, gli esami possono essere ridotti a ogni 6 mesi. Tuttavia, anche a 5 anni dall’intervento, il paziente deve continuare a essere seguito per garantire la completa guarigione e identificare eventuali nuove neoplasie.

QUALI SONO I BENEFICI PER IL PAZIENTE?

I benefici ai pazienti sono numerosi. Oltre alla rimozione della massa tumorale, l’asportazione radicale contribuisce a ridurre il rischio di recidiva. Questo intervento può migliorare significativamente la prognosi del paziente e consentire un recupero funzionale, riducendo le difficoltà respiratorie, il dolore e le limitazioni nelle attività quotidiane. L’intervento chirurgico rappresenta quindi una tappa fondamentale nel percorso di cura del liposarcoma.

CI SONO CONTROINDICAZIONI?

Sebbene l’intervento chirurgico sia una parte essenziale del trattamento del liposarcoma, è importante considerare anche le controindicazioni. In alcuni casi, la posizione e l’estensione del tumore possono rendere l’operazione particolarmente complessa.

Potrebbe essere necessario rimuovere organi adiacenti, il che potrebbe comportare conseguenze sulla funzionalità e richiedere un’attenta valutazione dei rischi e dei benefici. L’equipe medica specializzata sarà in grado di valutare attentamente ogni situazione specifica e prendere le decisioni migliori per il paziente.

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