Home » Se trascurate le malattie sessualmente trasmissibili sono pericolose

Le malattie che si trasmettono per via sessuale, possono avere conseguenze anche gravi nel tempo, come sterilità, tumori e maggiore vulnerabilità rispetto al virus dell’HIV. Un motivo in più per curare la propria salute sessuale.

Ne parliamo con Garbiella Fabbrocini, consigliere SIDeMaST, Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse.


QUALI SONO LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI PIÙ COMUNI?

Le malattie sessualmente trasmesse, (MST) note anche come infezioni sessualmente trasmesse (ITS) sono un problema serio di salute pubblica.

Esse possono essere causate da batteri, virus, funghi e parassiti e si diffondono attraverso il contatto sessuale. In Italia, queste malattie colpiscono circa 4.000-5.000 persone, ma questo dato potrebbe essere sottostimato.

QUALI SONO LE INFEZIONI SESSUALMENTE PIÙ TRASMESSE?

  • Clamidia: è causata da un batterio e può portare ad infertilità se non trattata. I sintomi possono includere secrezioni vaginali, dolore durante la minzione e sanguinamento dopo il rapporto sessuale.
  • Herpes Genitale: il virus dell’herpes simplex causa vesciche dolorose sui genitali o sulla bocca.
  • Gonorrea: è causata da un batterio e può portare a problemi di fertilità se non trattata. I sintomi possono includere secrezioni vaginali o peniene, dolore durante il rapporto sessuale e bruciore durante la minzione.
  • Sifilide: è causata da un batterio e può causare lesioni sulle parti genitali o su altre parti del corpo. Se non trattata, può portare a danni cerebrali e problemi cardiaci.
  • Tricomoniasi: è determinata da un parassita e può causare prurito e bruciore nei genitali, oltre a secrezioni vaginali.
  • Candida: è un fungo che può causare prurito, bruciore e secrezioni vaginali.

È importante riconoscere i sintomi di queste infezioni il prima possibile che possono includere bruciore, prurito, secrezioni vaginali o peniene e la comparsa di chiazze rosse sui genitali.

È importante sottolineare che molte persone possono essere asintomatiche e potrebbero non sapere di avere un’infezione sessualmente trasmessa. Gli esami diagnostici, insieme alla storia del paziente, sono fondamentali per una diagnosi accurata.

LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE SESSUALI TRASMISSIBILI

La prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmissibili inizia con una buona igiene personale. Lavarsi regolarmente con acqua e sapone è importante per mantenere la zona genitale pulita e prevenire l’infezione. Inoltre, è importante evitare il sesso non protetto e limitare il numero di partner sessuali. L’uso del profilattico durante il rapporto sessuale può prevenire la trasmissione di queste patologie.

L’età del primo rapporto sessuale è molto cambiata rispetto al ventennio scorso, e oggi si ha una quasi totalità di casi che il primo rapporto sessuale sia prima dei 17 anni sia per le donne sia per gli uomini. Questo chiaramente espone anche a una migliore consapevolezza di quelli che devono essere corretti comportamenti di prevenzione per cercare di evitare dell’infezione.

L’HIV è ancora un’infezione sessualmente trasmissibile molto importante nel nostro paese che ancora colpisce, ma anche la sifilide è una malattia sessualmente trasmissibile che può avere conseguenze gravi se non trattata.

È fondamentale proteggersi e cercare di evitare comportamenti a rischio, sia per la propria salute immediata che per quella della propria sfera della fertilità nel lungo periodo.

LA DIAGNOSI

Le malattie sessualmente trasmissibili possono avere gravi conseguenze sulla salute e sulla vita sessuale di una persona.

Uno dei problemi principali nell’affrontare queste patologie è la diagnosi tardiva, che rende il trattamento più difficile e potenzialmente meno efficace. Ecco perché è fondamentale individuare precocemente le infezioni a trasmissione sessuale.

Uno dei primi segnali di queste infezioni può essere il verificarsi di sintomi, come il prurito, il bruciore o il dolore durante il rapporto sessuale. Tuttavia, in molti casi, i sintomi possono essere assenti o poco evidenti, e quindi diventa essenziale effettuare degli esami specifici.

I test per le malattie sessualmente trasmissibili possono essere eseguiti da un medico specializzato e includono il tampone vaginale, il prelievo di sangue, l’esame diretto al microscopio e la coltura batterica. Questi esami consentono di individuare precocemente le infezioni e di decidere il trattamento più appropriato.

È importante sottolineare che non tutte le infezioni a trasmissione sessuale sono curabili, ma possono essere gestite efficacemente con i farmaci. Inoltre, alcune malattie sessualmente trasmissibili, come il papillomavirus umano (HPV), possono essere prevenute con il vaccino.

TRATTAMENTI

È importante consultare uno specialista e capire quando è necessario fare un tampone o una terapia a base di antimicotici, pillole o penicilline che possano eradicare l’infezione.

Il trattamento dipende dal tipo di infezione e dalla gravità dei sintomi. Alcune MST, come la Clamidia e la Gonorrea, possono essere curate con antibiotici prescritti dal medico. Altre infezioni, come l’HIV e l’Herpes Genitale, sono trattate con farmaci antivirali che aiutano a gestire i sintomi e a prevenire la trasmissione dell’infezione ad altre persone. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per trattare le complicanze causate dalle MST.

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