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Sonno e benessere: come scegliere il cuscino giusto?

I cuscini sono di tante tipologie, ma solo uno è quello perfetto per il nostro sonno. Come facciamo a scegliere il migliore?

Sostenere la testa durante il sonno per l’uomo è stata una necessità da sempre. I primi cuscini, però, erano di materiale duro, di legno o di porcellana, quelli morbidi così come li “conosciamo” oggi furono creati dagli antichi greci e romani riempiendo sacchi di stoffa con paglia e piume.

Oggi sul mercato ne esiste un’ampia offerta, le tipologie variano in base ai materiali e alla forma. E allora, come fare a scegliere il cuscino più adatto alle nostre esigenze?

 

SONNO E BENESSERE: CONSIGLI PER UN BUON RIPOSO

Per riposare bene, testa, collo e spina dorsale devono essere allineati. Un buon guanciale, infatti, deve sostenere la testa e il collo, contribuendo a mantenere la colonna vertebrale nella posizione corretta, in modo da favorire il rilassamento dei muscoli e una buona respirazione.

 

SONNO E BENESSERE: TIPOLOGIE DI CUSCINO

Il cuscino ideale in assoluto non esiste, per scegliere quello giusto si deve partire dalla posizione in cui si dorme, dalle esigenze di salute e dalle nostre caratteristiche fisiche, come corporatura e altezza. Iniziamo dall’altezza, dalla posizione in cui dormiamo e dal materiale che lo compone.

In base a queste 3 caratteristiche, il cuscino deve essere:
Cuscino basso: quando è alto 10 cm circa, va bene per chi dorme a pancia in giù e per i bambini perché riduce la pressione del collo. In entrambi i casi, però, è meglio dormire senza cuscino. Meglio sceglierlo morbido. Il materiale può essere in piuma oppure in lattice o memory foam.
Cuscino medio: quando è alto dai 12 ai 13 cm, è perfetto per chi dorme supino, cioè sulla schiena. Deve essere, comunque, più basso delle spalle e non troppo duro. Il materiale ideale è il lattice o il memory foam.
Cuscino medio-alto: quando è alto dai 15 cm in su, è ideale per chi dorme sul fianco. Deve essere duro per mantenere testa e collo in linea con la spina dorsale. Il materiale deve essere in lattice o in memory più duro.

Per chi riposa in posizione alternate, cioè si gira e rigira più volte nel sonno, il cuscino ideale è in lattice, duro o morbido, con un’altezza media.

In generale vale la seguente regola:
più rigido è il materasso, più alto deve essere il cuscino;
più morbido è il materasso, più basso deve essere il cuscino.

I guanciali con imbottitura in fibra di poliestere sono, in genere, adatti per le corporature esili e per i bambini mentre quelli con imbottitura in schiuma di poliuretano sono più adatti per le corporature più robuste. I primi però, risultano più traspiranti dei secondi.

Sia quelli in poliestere che quelli in memory foam vanno bene per chi è allergico. La schiuma di poliuretano ha invece fra i suoi pregi una maggiore compattezza e durabilità.

La larghezza del cuscino non dovrebbe essere inferiore a quella delle spalle di chi lo utilizza. Nei cuscini in piuma è apprezzata la morbidezza ma la composizione, piume di oca o anatra, non fornisce molto supporto al collo: è adatto a chi dorme sulla pancia, ma non è un guanciale ideale per chi ha una corporatura robusta o si muove molto nel sonno. Non è consigliato a chi è allergico, né ai bambini.

 

SONNO E BENESSERE: CUSCINO PER CHI SOFFRE DI DOLORI CERVICALI

Quando si soffre di dolori cervicali molto spesso si è indecisi se scegliere un memory foam o un cuscino in lattice. Entrambi sono indeformabili e di materiale sintetico. Il memory però è sensibile al calore e deve presentare le giuste forature altrimenti la traspirabilità tra cuscino e testa verrebbe compromessa. Entrambi sono antiacaro ma il memory è anche anallergico.

di Melania Sorbera

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