Venerdì 19 e sabato 20 maggio si è tenuta a Catania la due giorni dell’incontro scientifico promosso dall’Associazione Medici Cattolici Italiani – AMCI per discutere sugli aspetti bioetici dell’innovazione tecnologica in medicina.
A Catania nei giorni 19 e 20 maggio 2023, il Salone dei Vescovi dell’Arcivescovado di Catania e l’Aula Ruggeri dello Studio Teologico San Paolo hanno ospitato l’incontro regionale dei medici cattolici siciliani per discutere sugli aspetti bioetici dell’innovazione tecnologica in medicina.
Dopo il saluto dell’Arcivescovo Monsignor Luigi Renna, che ha lodato l’iniziativa e apprezzato le tematiche del convegno, sono intervenuti altresì ai saluti il prof. Filippo Boscia, presidente nazionale AMCI – Associazione Medici Cattolici Italiani, la prof.ssa Maria Angela Sortino, direttore del dipartimento di scienze biomediche e biotecnologiche dell’Università che ha portato anche i saluti da parte del magnifico rettore prof. Francesco Priolo, il dott. Alfio Saggio, neo-presidente OMCeO di Catania, il dott. Nuccio Sciacca, direttore di Catania medica e la dott.ssa Aurora Scalisi, presidente dell’associazione LILT di Catania. Durante gli indirizzi di saluto, il prof. Boscia si è complimentato con gli organizzatori dell’evento per la scelta delle tematiche in una medicina in continua evoluzione e con l’AMCI siciliana che rimane tra le associazioni regionali più attive e vivaci d’Italia.
Ad introdurrei i lavori del convegno sono stati il prof. Massimo Libra (presidente AMCI Catania) e il dott. Raffaele Pomo (presidente AMCI regione Sicilia) che, presentando le varie sezioni dell’AMCI in Sicilia e l’attività che svolgono, ha sottolineato che “l’associazione, oltre ad essere impegnata nelle varie reti solidali sanitarie, fornisce ai medici e alla popolazione percorsi formativi nel campo etico e di promozione alla salute”.
Graditissime e molto partecipate sono state le letture magistrali del presidente nazionale dell’AMCI, Prof. Filippo Boscia “Innovazione e bioetica: Vedere il futuro attraverso il presente” e del presidente emerito Prof. Salvatore Castorina “Formazione medica e presupposti bioetici: Anatomia Umana Ragionata”.
CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE TARGHE
Nella stessa serata la cerimonia di consegna delle targhe da parte del Prof. Filippo Boscia ai presidenti emeriti delle associazioni AMCI di Catania e di Messina, rispettivamente prof. Salvatore Castorina e Prof. Guido Bellingheri, in segno di riconoscenza per il loro prezioso contributo che continuano a svolgere all’interno dell’associazione. A conclusione della cerimonia, il prof. Castorina, commosso, ricorda i soci e i colleghi che non sono più presenti. Un riconoscimento per l’operato svolto verrà recapitato anche al prof. Antonino Leocata, socio emerito dell’AMCI catanese, impossibilitato a partecipare all’incontro.
IL “RITORNO” ALLA VERGINITÀ
La prima giornata si è conclusa con la tavola rotonda sul “ritorno” alla verginità, promossa dal prof. Salvatore Caruso, presidente della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica, moderatrice la giornalista Dott.ssa Valeria Maglia.
Dal confronto tra i relatori sono emersi importanti spunti di riflessione bioetica e morale tanto da prendere in considerazione il suggerimento della platea di promuovere un convegno interamente dedicato a questa tematica.
VACCINI A RNA E LONG COVID
Ad introdurre i lavori della seconda giornata è stato don Antonino Sapuppo, docente di bioetica e di teologia morale e direttore dell’Istituto teologico San Paolo di Catania. “Dalla sperimentazione alla clinica”, il titolo della prima sessione aperta dalla prof.ssa Stefania Stefani, ordinario di Microbiologia dell’Università di Catania e presidente della Società Italiana di Microbiologia con la relazione sul tema dei vaccini a RNA, seguita dalla relazione sugli aspetti clinici del Long-Covid tenuta dal prof. Bruno Cacopardo, direttore della UOC di Malattie Infettive dell’Azienda Garibaldi.
PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
La dott.ssa Silvia Vivarelli ricercatrice del gruppo di Oncologia sperimentale diretto del prof. Libra, ordinario di Patologia generale dell’Università di Catania e presidente dell’AMCI etnea e la dott.ssa Nunzia Decembrino, neonatologa del Policlinico Universitario di Catania, hanno chiuso la sessione, rispettivamente sugli organoidi tumorali, quali modello di sperimentazione preclinica e sulla Procreazione Medicalmente Assistita.
DONAZIONE E TRAPIANTI
La seconda sessione “Innovazione in chirurgia” è stata aperta con la relazione del prof. Guido Bellingheri (Messina) sull’importanza etica e morale della donazione e dei trapianti. A questa è seguita quella del prof. Paolo Scollo, ordinario di Ginecologia e Ostetricia dell’Università di Enna e direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania che dopo aver affrontato i risvolti bioetici del trapianto dell’utero, ha descritto sia la fase del trapianto che quella, ricca di emozioni, del parto della bambina, precisando che si è trattato del primo parto di questo tipo nel nostro Paese e sesto caso al mondo di gravidanza portata a termine con successo.
CHIRURGIA BARIATRICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Diversi spunti di riflessioni bioetiche sono emersi nelle successive relazioni, quella sulla chirurgia bariatrica, affrontata dal prof. Sergio Castorina, ordinario di Anatomia umana dell’Università di Catania e presidente della Fondazione Morgagni di Catania e quella sulla intelligenza artificiale affrontata dal prof. Filippo Boniforti, Direttore UOC Ortopedia, Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù e Presidente AMCI Cefalù.
INNOVAZIONE TECNOLOGICA E RICERCA
Nel ringraziare gli intervenuti durante la conclusione dei lavori, il presidente prof. Massimo Libra afferma che “L’innovazione tecnologica e la ricerca sono i capisaldi delle scienze mediche, ricordando che essi devono andare di pari passo con i relativi aspetti bioetici e umani”. Libra ricorda inoltre che “il dovere del medico è quello di prendersi cura del malato che ripone la massima fiducia nel medico”.
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