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Cancro al seno: il Policlinico di Palermo nel team di un progetto europeo

Il Policlinico Giaccone di Palermo partecipa al progetto europeo “European Linkage of Initiative from Science to Action in Health (ELISAH)” per promuovere la prevenzione del cancro al seno.

L’A.O.U.P. “Paolo Giaccone”, attraverso l’U.O.C. di Epidemiologia Clinica con Registro Tumori, diretta dal Prof. Francesco Vitale, partecipa al progetto “European Linkage of Initiative from Science to Action in Health (ELISAH)”, finanziato dalla Commissione Europea (Bando EU4H-2022-PJ-3) per promuovere la prevenzione del cancro al seno.

L’iniziativa, coordinata dall’Istituto Nazionale dei Tumori (INT) di Milano, coinvolge un team multidisciplinare di esperti (epidemiologi, medici, statistici, professionisti sanitari, psicologi ed ingegneri) operanti presso 11 partner europei da 4 differenti paesi (Spagna, Grecia, Ucraina, ed Italia) e si articola attorno allo studio della relazione tra i diversi fattori di rischio, quali l’inquinamento ambientale, l’alimentazione, l’attività fisica, nonché il consumo di alcol e tabacco.

Nell’anno 2020 il cancro al seno è risultato essere il tumore più frequentemente diagnosticato al mondo, con oltre 2,2 milioni di nuovi casi (11,9% del totale), e più di mezzo milione di casi nella sola Europa. Le evidenze scientifiche dimostrano come il 90-95% di tutti i casi di tumore al seno sia associato all’adozione di stili di vita non corretti e a fattori ambientali, mentre il rimanente 5-10% dei casi riconosce una base genetica.

Per questo motivo – spiega il Prof. Walter Mazzucco, dirigente medico responsabile del Progetto ELISAH per l’A.O.U.P. e Vice Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM) – il Progetto europeo ELISAH, nel corso dei tre anni di attività, produrrà evidenze a supporto dell’adozione di politiche e interventi di sanità pubblica in linea con i principi delineati nel Piano Europeo di Lotta contro il Cancro e dalla Mission Cancer dell’Unione Europea”.

Il Commissario straordinario del Policlinico, Maria Grazia Furnari, commenta: “La partecipazione del Policlinico a questi progetti internazionali è una preziosa occasione di crescita e miglioramento e al contempo conferma l’elevata qualità scientifica dei nostri ricercatori. Il cancro al seno rappresenta, ad oggi, una delle sfide più significative in ambito di prevenzione a livello globale e, dunque, il confronto con altre realtà scientifiche internazionali consente di valorizzare e condividere dati e competenze professionali attraverso la definizione di nuovi strumenti per la prevenzione, la diagnosi e cura o il loro aggiornamento, con l’obiettivo finale di incrementare significativamente la qualità di vita dei pazienti”.

Mazzucco prosegue: “Nella prima fase del progetto sarà condotta un’analisi approfondita degli indicatori epidemiologici e dei fattori di rischio associati al tumore alla mammella, al fine di valutare la capacità di risposta al bisogno di salute dei piani sanitari nazionali. La seconda fase avrà, invece, come obiettivo quello di progettare interventi e azioni innovative per superare le barriere all’accesso ai percorsi di prevenzione del tumore al seno. A tal fine, verrà creata una piattaforma web attraverso la quale veicolare informazioni per il supporto al cambiamento e per aumentare la conoscenza finalizzata all’adesione ai percorsi di prevenzione primaria e secondaria”.

Il team di ricerca dell’U.O.C. di Epidemiologia Clinica con Registro Tumori utilizzerà i dati di incidenza relativi al tumore della mammella raccolti dal Registro Tumori di Palermo e Provincia per comunicare il rischio oncologico alla popolazione, anche attraverso il diretto coinvolgimento delle associazioni dei pazienti e di volontariato, e studierà, in collaborazione con il network dell’Associazione italiana registri tumori (AIRTUM) e con gli altri enti afferenti al consorzio ELISAH, l’impatto epidemiologico dei linfomi associati alle protesi mammarie.

Del team di ricerca fanno parte i dottori Rosalba Amodio, Giorgio Graziano e Rita Mannino, in forza presso l’U.O.C. Epidemiologia Clinica con Registro Tumori. Nelle attività progettuali sono attivamente coinvolti anche i medici in formazione specialistica della Scuola di Specializzazione in Igiene Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Palermo, diretta dalla Prof.ssa Alessandra Casuccio.

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