Home » Come diagnosticare e curare il cheratocono

Il cheratocono è una malattia degenerativa della cornea che, nel corso del tempo, potrebbe comportare gravi distorsioni visive. Come si riconosce e si cura? Ne parliamo con Davide Scollo, oculista dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Policlinico Rodolico – San Marco di Catania.


COS’È IL CHERATOCONO?

Il cheratocono è una patologia oculare caratterizzata da un assottigliamento e uno sfiancamento della cornea, il tessuto trasparente dell’occhio. Questa condizione progressiva può causare disturbi visivi significativi. Colpisce principalmente soggetti giovani.

Si manifesta con un’irregolarità nella curvatura corneale, che causa una visione distorta e sfocata e può influenzare entrambi gli occhi, anche se uno può essere più colpito rispetto all’altro. Non sono ancora state identificate le cause esatte del cheratocono, ma la familiarità e alcune condizioni come la sindrome di Down possono aumentare il rischio di svilupparlo.

QUALI SONO I SINTOMI DEL CHERATOCONO?

I sintomi del cheratocono includono una visione distorta e sfocata, la difficoltà nel focalizzare gli oggetti, frequenti cambiamenti delle lenti correttive, intolleranza alle lenti a contatto e insoddisfazione generale riguardo alla qualità della visione. I pazienti possono avvertire che qualcosa non va con la loro visione e notare un peggioramento rapido nel tempo.

COME AVVIENE LA DIAGNOSI DEL CHERATOCONO?

La diagnosi viene effettuata durante una visita oculistica. Lo specialista eseguirà un’attenta anamnesi e potrebbe richiedere alcuni test per confermare la presenza della malattia. La topografia corneale è uno degli esami principali utilizzati per valutare la curvatura corneale e identificare eventuali irregolarità. La pachimetria, che misura lo spessore corneale, può fornire ulteriori informazioni utili nella diagnosi. Questi esami diagnostici sono solitamente eseguiti da un oculista specializzato.

COME AVVIENE LA TERAPIA DEL CHERATOCONO?

Il trattamento dipende dalla gravità della condizione. Nei casi lievi, l’utilizzo di occhiali correttivi può essere sufficiente per migliorare la visione. Tuttavia, nei casi più avanzati, potrebbe essere necessario ricorrere a lenti a contatto speciali progettate appositamente per adattarsi alla forma irregolare della cornea. Queste lenti a contatto per il cheratocono offrono una migliore correzione visiva.

ESISTE UN MODO PER ARRESTARE LA PROGRESSIONE DELLA MALATTIA?

Nel caso in cui il cheratocono mostri segni di progressione, può essere considerato un trattamento para-chirurgico noto come cross-linking corneale. Questo trattamento viene eseguito in sala operatoria e prevede una prima fase di “impregnazione” della cornea, attraverso l’istallazione di gocce di collirio a base di riboflavina, la vitamina B2. Successivamente si procede alla fase di “irradiazione” esponendo il tessuto corneale ad un fascio laser di raggi ultravioletti a basso dosaggio.

L’obiettivo è quello di aumentare la rigidità del tessuto corneale per frenare l’evoluzione del cheratocono e arrestarne il caratteristico processo di sfiancamento. Tuttavia, è importante notare che questa tecnica potrebbe non essere risolutiva per tutti i pazienti.

COSA FARE IN CASO DI CHERATOCONO AVANZATO?

Nel cheratocono avanzato, quando altre opzioni di trattamento non hanno successo, il trapianto di cornea può essere considerato come ultima risorsa. Esistono due tipi principali di trapianto di cornea utilizzati per il cheratocono: il trapianto di tipo perforante e il trapianto di tipo lamellare.

  • Trapianto di cornea perforante: in questo caso viene sostituita l’intera cornea, dal suo epitelio al suo endotelio. Questa tecnica viene utilizzata nei casi in cui è necessario sostituire l’intero tessuto corneale compromesso dal cheratocono.
  • Trapianto di cornea lamellare: negli ultimi anni, sono state sviluppate e perfezionate le tecniche di trapianto di cornea lamellare per il cheratocono. In questa procedura, viene sostituito solo il tessuto corneale affetto dal cheratocono, mantenendo intatto l’endotelio corneale sano. Questo approccio consente di ottenere ottimi risultati visivi e riduce significativamente il rischio di rigetto.

QUALI SONO I BENEFICI DEL TRAPIANTO DI CORNEA?

Il trapianto di cornea nel cheratocono può offrire risultati duraturi e migliorare significativamente la qualità della visione dei pazienti. Grazie alle tecniche lamellari, è possibile ottenere una buona correzione visiva e ridurre il rischio di rigetto. Questo intervento chirurgico rappresenta un’opzione preziosa per i pazienti che non riescono ad ottenere una correzione adeguata con altri trattamenti.

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