Home » Neurochirurgia, realtà aumentata in sala operatoria: beta test a Catania

L’Unità Operativa Complessa di Neurorchirurgia dell’Ospedale Cannizzaro di Catania  è tra le prime strutture in Europa a potere sperimentare una tecnologia innovativa che permette di visualizzare contemporaneamente elementi virtuali (gli ologrammi) ed elementi reali (paziente, oggetti, strumenti chirurgici). Ne parliamo con il Salvatore Cicero, Direttore della Neurochirurgia dell’Ospedale Cannizzaro e con il Dott. Giuseppe Umana, neurochirurgo dell’Ospedale Cannizzaro.


COS’È LA REALTA AUMENTATA IN SALA OPERATORIA?

La realtà aumentata in sala operatoria rappresenta un notevole passo avanti nell’aiutare i chirurghi durante gli interventi. Questa tecnologia consente di sovrapporre immagini e informazioni digitali sulla visione in tempo reale del paziente. Questa sovrapposizione virtuale fornisce ai chirurghi una panoramica dettagliata dell’anatomia del paziente e delle patologie presenti, migliorando la comprensione e la precisione dell’intervento.

REALTA AUMENTATA IN SALA OPERATORIA: COME FUNZIONA?

La realtà aumentata in sala operatoria si basa sull’utilizzo di dispositivi visivi speciali, come visori o occhiali dotati di tecnologia avanzata. Questi dispositivi consentono ai chirurghi di visualizzare in tempo reale immagini sovrapposte alla visione diretta del paziente. I comandi possono essere attivati tramite input vocali o con movimenti delle dita, consentendo una modalità di interazione intuitiva e precisa.

QUALI SONO LE PATOLOGIE TRATTATE CON LA REALTA AUMENTATA?

La realtà aumentata in neurochirurgia trova applicazione in una vasta gamma di patologie. Grazie alla sovrapposizione di immagini diagnostiche come la risonanza magnetica, i chirurghi possono visualizzare in tempo reale la posizione esatta di tumori, aneurismi, malformazioni vascolari e altre patologie cerebrali complesse. Questa tecnologia permette ai chirurghi di pianificare con precisione il percorso dell’intervento, riducendo i rischi e massimizzando l’efficacia.

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE E I BENEFICI?

La realtà aumentata offre numerosi vantaggi sia per i chirurghi che per i pazienti. Per i chirurghi, questa tecnologia fornisce una visione chiara e dettagliata dell’anatomia del paziente durante l’intervento, consentendo un’operatività più precisa e sicura. Inoltre, la capacità di visualizzare strutture anatomiche critiche in tempo reale aiuta a preservare i tessuti sani e a evitare danni accidentali.

Per i pazienti, l’utilizzo della realtà aumentata in sala operatoria significa procedure meno invasive, tempi di recupero ridotti e una maggiore precisione nell’intervento. La possibilità di pianificare in anticipo il percorso chirurgico consente interventi più mirati, riducendo il rischio di complicazioni e migliorando i risultati complessivi.

QUALI SONO LE POTENZIALITÀ FUTURE DELLA REALTÀ AUMENTATA IN NEUROCHIRURGIA?

La realtà aumentata rappresenta solo l’inizio di una rivoluzione nel campo della neurochirurgia. Mentre attualmente i chirurghi utilizzano la tecnologia per migliorare la precisione e l’efficacia degli interventi, il futuro potrebbe vedere l’introduzione di robot chirurgici autonomi guidati dalla realtà aumentata. Ciò potrebbe ridurre ulteriormente l’invasività delle procedure e aprire nuove frontiere nella chirurgia neurologica.

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