Home » Policlinico di Catania: le novità terapeutiche sul mieloma multiplo

Un trattamento individualizzato del mieloma multiplo sulla base della composizione del microbioma e dell’assetto immunologico. Questa la novità di alcune ricerche – premiate dall’International Myeloma Foundation – dell’Unità di Ematologia anche Centro di riferimento per il Mieloma Multiplo dell’Azienda Policlinico Universitario “Rodolico-San Marco” di Catania. L’unità è diretta da Francesco Di Raimondo. Ne parliamo con lui.


CHE COS’È IL MIELOMA MULTIPLO?

Mieloma multiplo e novità terapeutiche. Il mieloma multiplo è una patologia che provoca lesioni alle ossa, anemia e disfunzione renale. Colpisce soprattutto le persone anziane, ma anche soggetti giovani. Nasce da una condizione benigna che si trasforma in neoplasia maligna. Fortunatamente, ci sono nuovi farmaci in grado di bloccare la malattia. Tuttavia, è importante capire le cause della trasformazione. In Italia ci sono circa 5.700 casi all’anno, prevalentemente tra gli uomini.

QUAL’È IL RUOLO DEL MICROBIOTA INTESTINALE NELLA SUA PATOGENESI?

Il mieloma multiplo è una patologia che causa lesioni alle ossa e un’anemia molto spesso, colpisce soprattutto le persone anziane ma anche i soggetti giovani. La sua patogenesi è legata alla trasformazione da una condizione benigna a una neoplasia maligna e si sta cercando di capire meglio quali sono gli assetti del microbiota intestinale che possono favorirne lo sviluppo.

Il microbiota intestinale di ogni individuo è influenzato da molte variabili e alcune evidenze di laboratorio indicano che determinati assetti di microbiota possono favorire la trasformazione del mieloma multiplo. Inoltre, i pazienti affetti da questa patologia hanno un maggior rischio di infezioni, soprattutto delle vie respiratorie superiori e inferiori, durante la terapia convenzionale.

Per questo motivo, si sta cercando di comprendere se l’utilizzo di probiotici e fermenti lattici possa determinare una condizione di protezione contro le infezioni e ridurre l’incidenza delle stesse nei pazienti affetti da mieloma multiplo.

La ricerca si concentra su due aspetti: la comprensione dei meccanismi attraverso cui il microbiota intestinale può favorire lo sviluppo del mieloma multiplo e l’analisi dell’effetto protettivo dei probiotici e dei fermenti lattici nel ridurre il rischio di infezioni nei pazienti affetti dalla patologia.

MIELOMA MULTIPLO E NOVITÀ TERAPEUTICHE: COME FUNZIONANO GLI ANTICORPI MONOCLONALI?

Gli anticorpi monoclonali sono stati introdotti come una svolta nella gestione della terapia antitumorale. Possono essere diretti contro un antigene specifico presente sulle cellule tumorali e sono stati utilizzati in molti schemi terapeutici per il trattamento di pazienti con mieloma, ad esempio.

Oltre agli anticorpi monoclonali diretti contro gli antigeni delle cellule tumorali, esistono anche altre formulazioni come gli anticorpi monoclonali “morali”, ovvero quelli che bloccano specifiche vie di segnalazione del tumore. Inoltre, recentemente sono stati sviluppati anticorpi monoclonali coniugati a un gene terapico, in modo che possano veicolare direttamente il farmaco alle cellule tumorali.

Attualmente, questi anticorpi monoclonali sono utilizzati principalmente nei pazienti con malattia avanzata, ma ci sono studi in corso per valutarne l’utilizzo anche in pazienti con malattia meno avanzata. Inoltre, ci sono anche ricerche che cercano di trovare il partner ideale da combinare con gli anticorpi monoclonali per aumentarne l’efficacia.

Tuttavia, come hai giustamente sottolineato, il costo degli anticorpi monoclonali è molto elevato e questo limita la loro disponibilità per i pazienti con malattia meno avanzata. La ricerca continua per trovare soluzioni che permettano di utilizzare gli anticorpi monoclonali in modo più efficace ed efficiente, al fine di migliorare i risultati terapeutici e ridurre i costi.

LA TERAPIA È PER TUTTI?

L’utilizzo degli anticorpi monoclonali è stato inizialmente limitato ai pazienti più anziani, ma oggi fa parte della terapia standard per tutti i pazienti affetti da mieloma multiplo. Inoltre, sono in corso numerose sperimentazioni con anticorpi specifici che potrebbero aumentare l’efficacia della terapia e ridurre gli effetti collaterali.

Oltre agli anticorpi monoclonali, esistono altre terapie promettenti per il mieloma multiplo, come la terapia con i CAR-T cells e quella con i calci. Quest’ultima è stata recentemente approvata negli Stati Uniti e sembra avere una grande efficacia anche nei pazienti che non hanno risposto alle precedenti terapie.

Nonostante le numerose promesse delle terapie attualmente disponibili, il mieloma multiplo rimane una malattia difficile da curare completamente. Tuttavia, la speranza è che grazie ai progressi della ricerca si possa garantire una buona qualità di vita ai pazienti e aumentare le possibilità di guarigione, soprattutto se la malattia viene diagnosticata precocemente.

In ogni caso, è importante sottolineare che la scelta della terapia più adatta deve essere fatta sempre in accordo con il proprio medico curante, in base alle specifiche caratteristiche della malattia e alle condizioni di salute del paziente.

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