Per la prima volta in Sicilia, nella sanità pubblica, si possono curare le dipendenze attraverso la stimolazione magnetica transcranica.
L’Asp di Ragusa, prima nel Sud Italia, attraverso l’U.O.C. Dipendenze Patologiche e mediante fondi vincolati, si è dotata del complesso e moderno macchinario. Uno strumento che permette di avviare la nuova terapia elettrostimolante che integra l’utilizzo dei farmaci nella cura delle patologie nate dalle dipendenze, soprattutto quelle dovute all’uso di sostanze stupefacenti, ma anche la ludopatia, che colpisce giovani e adulti impegnati nelle scommesse e nei giochi d’azzardo. E, ancora, il gaming disorder, cioè la dipendenza da videogiochi che riguarda sempre più i bambini, fino alla cosiddetta porno-dipendenza in crescita, per il facile accesso via internet, anche tra gli adolescenti.
Mediante questa nuova terapia è possibile applicare nel cervello un campo magnetico che si trasforma in un campo elettrico capace di attivare alcune particolari cellule per produrre la modifica dell’assetto strutturale e neurobiologico mettendo in moto dei meccanismi di rimodulazione celebrale. La stimolazione magnetica transcranica può applicarsi anche per le forme depressive resistenti con soggetti che non hanno risposte brillanti con i farmaci e, comunque, sempre associata ai farmaci.
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